Sabato 10 maggio la frazione di Quarantoli si raccoglierà alle ore 19.30 per l’intitolazione del piazzale in località Baraccone (di fronte alla pizzeria “Da Papà”) a Ferdinando Grana.

Nato a Mirandola il 15 febbraio 1923, Grana era figlio di una numerosa famiglia di contadini (era l’ultimo di 7 figli), le cui condizioni economiche non consentirono di frequentare che le scuole elementari. Durante la guerra entrò nelle file partigiane e visse per lunghi periodi in clandestinità, perché attivamente ricercato dalle forze nazi-fasciste. Nel 1951 si sposò con Lina Pignatti, da cui ebbe due figlie. Fino agli anni Sessanta fu a capo della Lega contadina della frazione di Quarantoli, dove aiutò a collocare i lavoratori agricoli e dove svolse un costante impegno per il miglioramento delle condizioni di lavoro e per la difesa dei loro diritti sindacali. È stato promotore di iniziative per la creazione di cooperative agricole, in cui ha svolto importanti ruoli organizzativi. Sino alla morte, avvenuta il 20 marzo 1986 a seguito di una grave malattia, ha goduto di stima e rispetto della popolazione di Quarantoli, anche di coloro che non condividevano le sue idee politiche. È stato anche consigliere comunale.

Dopo l’intitolazione del piazzale a Grana ci sarà l’inaugurazione del nuovo impianto di illuminazione di via Martini (quella del Cimitero). Saranno presenti le autorità.