Nessuna violazione rilevata dall’autovelox di via Contrada a Modena nei 19 giorni di attività, prima di essere stato danneggiato alla fine di aprile da un atto vandalico, è ancora stata verbalizzata. Per chi subirà la sanzione sarà comunque possibile usufruire della riduzione del 30 per cento pagando entro cinque giorni dalla notifica.
Lo precisa la Polizia municipale in relazione alle richieste di numerosi cittadini che chiedono informazioni proprio per potere usufruire dello “sconto” nel pagamento della sanzione per la violazione del limite di velocità di 50 chilometri orari che è fissato, per ragioni di sicurezza, in quella strada dove, proprio in questi giorni, partono anche i lavori per la realizzazione di un semaforo all’incrocio con via Ghiaroni. Prevista anche la costruzione di un percorso ciclopedonale di circa 200 metri a collegamento tra via Argiolas e la stessa via Ghiaroni.
L’autovelox danneggiato è stato rimosso e al momento è in corso la perizia per accertare i danni subiti. Nei 19 giorni di attività, dall’11 aprile, ha realizzato complessivamente 14.599 scatti per superamento del limite, con una media giornaliera di 768 segnalazioni. “Non tutti gli scatti comunque si trasformeranno in sanzioni” precisano alla Polizia municipale ricordando che le immagini verranno esaminate una a una per selezionare, tra queste, quelle che, configurando una violazione, saranno validate da parte di un agente. “Questa attività non è ancora iniziata, ma lo sarà appena possibile, in quanto proprio in questo periodo – afferma il comandante Franco Chiari – l’intero ufficio verbali è oggetto di una vera e propria rivoluzione a causa dell’inserimento di nuovi software e di nuove procedure informatiche per la gestione delle sanzioni, dovuta all’aggiudicazione secondo la convenzione regionale IntercentER a un nuovo fornitore”.
Il Comando, inoltre, evidenzia che l’andamento giornaliero degli scatti è caratterizzato da una decisa tendenza alla riduzione come in altre analoghe situazioni: “Dai circa mille transiti a velocità eccessiva dei primi giorni, infatti, si è passati circa alla metà nell’ultimo periodo, prima che la strumentazione venisse danneggiata, a testimonianza dell’efficacia dei controlli eseguiti che, in pochi giorni, hanno verosimilmente ridotto alla metà anche i rischi connessi con la velocità eccessiva. E’ stato ottenuto così un risultato che non era stato raggiunto in quasi 30 anni di vigenza del limite di 50 chilometri orari e con i controlli saltuari che la conformazione stradale non permetteva agevolmente. Si tratta – ricorda il comandante Chiari – di una strada che presenta elevati elementi di pericolosità e dove negli ultimi cinque anni abbiamo rilevato quasi 120 incidenti con 74 feriti, di cui due particolarmente gravi”.
Da un primo sommario esame di un campione di alcune centinaia di scatti risultano diversi passaggi di veicoli con velocità superiore ai 70 chilometri orari, con alcune vetture che hanno raggiunto anche i 100 e i 110 chilometri. Diverse segnalazioni, comunque, sembrerebbero rientrare nel caso del superamento del limite di velocità entro i primi dieci chilometri orari (quindi tenendo conto della tolleranza, prevista dal Codice della strada, entro i 65 km/h) che prevede la sanzione di 41 euro (pagabile con 28,70 euro entro cinque giorni grazie alla riduzione del 30 per cento) e senza perdita di punti.
Tra 10 e 40 km/h oltre il limite la sanzione è di 168 euro e si perdono tre punti, tra i 40 e 60 km/h la sanzione è di 527 euro con sei punti in meno sulla patente, oltre i 60 km/h la sanzione è di 821 euro con perdita di dieci punti.