DaSeiPiuGiovedì 15 maggio alle ore 14.30 al Centro Ri.E.Sco (Centro Servizi Consulenza Risorse Educative e Scolastiche) di via Ca’ Selvatica 7 nel seminario “Da SeiPiù a Insieme nella Scuola. Percorsi condivisi fra scuole e agenzie del territorio” saranno presentati e illustrati i risultati del progetto. Un momento pubblico nato proprio dalla collaborazione tra Comune di Bologna e Fondazione del Monte per restituire alla comunità e agli addetti ai lavori i risultati di un progetto che va a concludersi e le prospettive future. Dopo i saluti dell’assessore alla Scuola Marilena Pillati, e di Marco Cammelli, Presidente della Fondazione del Monte, è in
programma l’intervento di Gustavo Pietropolli Charmet, psichiatra e psicanalista, già docente all’Università degli Studi Milano Bicocca, su “La realtà degli adolescenti oggi”. Il seminario proseguirà con Laura Tieghi, responsabile di SeiPiù per la Fondazione del Monte, che illustrerà il senso e gli obiettivi del progetto, per poi lasciare spazio al video sulla Scuola estiva. Il programma prevede subito dopo quattro workshop paralleli rivolti a operatori e docenti e coordinati da Francesco Santoro, Miriam Traversi, Leyla Dauki e Raffaella Pagani. Il pomeriggio di lavori terminerà con l’intervento di Ethel Frasinetti, Consigliere di Amministrazione della Fondazione del Monte con delega alla Solidarietà Sociale, che illustrerà il nuovo progetto INS – Insieme nella Scuola.

Dal 2007 a oggi il progetto SeiPiù della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, nato per contrastare l’insuccesso e l’abbandono scolastico degli adolescenti stranieri, ha sostenuto il percorso di studio e di integrazione di 6.500 studenti, con oltre 14.200 ore di corsi, con l’apertura di sportelli di ascolto per i ragazzi e le loro famiglie, e ancora laboratori espressivi, lezioni di teatro, danza, scrittura creativa, musica, cucina etnica. Il progetto ha coinvolto più di 500 docenti di 15 istituti scolastici tecnici e professionali e una decina tra soggetti pubblici e del privato sociale. SeiPiù ha puntato anche sulle famiglie, considerate come una potente leva di integrazione: per questo è nata in ciascun istituto aderente al progetto la scuola per le mamme, che ha coinvolto oltre 200 signore ogni anno per circa 2.000 ore di formazione, condotte da docenti e mediatori culturali. Le mamme hanno frequentato laboratori di italiano e di informatica, di cucina etnica, di cucito, di ricamo, di scrittura creativa.
Questa esperienza è stata raccolta nel volume A scuola con i figli.
Laboratori per donne straniere del progetto SeiPiù (a cura di Laura Tieghi e Miriam Traversi) in uscita nella collana Sociologia di FrancoAngeli. Si tratta del terzo volume sul progetto, dopo quelli del 2009 (Seconde generazioni e riuscita scolastica: il progetto SeiPiù) e del 2013 (Dall’accoglienza alla valutazione. Studenti stranieri negli istituti tecnici e professionali, esperienze a confronto), sempre editi da FrancoAngeli.

L’impegno economico della Fondazione per il progetto SeiPiù sfiora in tutto i cinque milioni di euro. Con questi numeri, dopo un’attività lunga sei anni scolastici, SeiPiù lascia il posto al nuovo progetto INS – Insieme nella Scuola, con il quale la Fondazione del Monte continuerà a investire per rafforzare la qualità del sapere e a ridurre i fattori di rischio che portano all’abbandono scolastico, con l’obiettivo di ampliare l’offerta formativa in un’ottica di promozione delle pari opportunità educative di inclusione sociale degli alunni di età compresa tra i 12 e i 17 anni.

Negli anni il progetto SeiPiù ha coinvolto non solo le scuole ma anche il Comune e la Provincia di Bologna e l’Ufficio Scolastico Territoriale. In particolare con l’assessorato alla Scuola e alla Formazione, guidato da Marilena Pillati, l’Amministrazione raccoglierà il testimone di SeiPiù e porterà avanti, nell’ottica di una staffetta istituzionale, l’esperienza della Summer School, già negli anni precedenti realizzata in parternariato e cofinanziamento con il CD/Lei. La scuola estiva dunque proseguirà anche a
partire dall’anno scolastico 2014-2015.

Si tratta di due settimane intensive che prevedono la mattina attività educative (con laboratori di italiano che vanno dall’alfabetizzazione alla scrittura creativa) e il pomeriggio laboratori di teatro, musica, danza, cinema. La Summer School raccoglie un nucleo di azioni particolarmente significative per innovazione ed efficacia sperimentata negli scorsi anni: proseguire questa esperienza, grazie al Comune di Bologna e al cofinanziamento della Fondazione, consentirà di non disperdere il prezioso know-how maturato a beneficio di una parte di utenti lasciata spesso scoperta.