Ismet-BalihodzicIl premio del valore di euro 5.000,00, istituito da Emanuela e Carolina Marazzi, in collaborazione con l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, per ricordare il grande imprenditore dell’industria ceramica scomparso nel 2012, ha visto prevalere il dott. Ismet Balihodzic, autore di un elaborato su “Il gap strategico sell-buy nell’internazionalizzazione delle imprese del mobile nel mercato USA”, che gli è valso l’apprezzamento del Comitato Scientifico del Premio.

“Il lavoro di Balihodzic – afferma il prof. Tiziano Bursi dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia a nome del Comitato Scientifico – esamina i fattori di successo nel contesto mondiale dei produttori italiani del mobile, le loro modalità di internazionalizzazione e l’effetto country of origin sul processo di acquisto dei dettaglianti nord-americani e dei buyer dei grandi magazzini. Lo studio mette bene in luce le cause che frenano la penetrazione commerciale delle imprese italiane del mobile nel mercato USA e propone alcune direzioni di marcia per stabilizzare la loro posizione competitiva previo superamento dei limiti che affliggono le loro strategie e politiche di marketing”.

La cerimonia di consegna del riconoscimento, consegnato dall’architetto Monica Melotti in rappresentanza di Emanuela e Carolina Marazzi, si è svolta nel pomeriggio di giovedì 15 maggio alla Fondazione Marco Biagi di Modena, a margine del convegno su “Made in Italy e internazionalizzazione: percorsi e sfide”, che ha visto la presenza di autorevoli personalità accademiche e del mondo delle imprese, tra cui Francesco Casoli (Presidente Gruppo Elica) Lisa Ferrarini (Gruppo Ferrarini, Presidente ASSICA, Presidente comitato tecnico Confindustria per la tutela del made in e la lotta alla contraffazione), Giuseppe Gavioli (Amministratore Delegato CNH Italia), Vittorio Renzi (Direttore Generale Scavolini) e Mauro Vandini (Amministratore Delegato Marazzi Group)

Al Premio riservato a studenti di università o politecnici italiani distintosi nell’anno accademico 2012/2013 come autori di una brillante tesi di laurea magistrale sul tema “Internazionalizzazione e made in Italy”, che avessero raggiunto una votazione finale minima di almeno 105/110, sono stati ammessi 41 studenti su 43 che avevano fatto domanda, laureati presso 20 diversi istituti accademici.

ISMET BALIHODZIC

Nato il 5 giugno 1989 a Tavnik (Bosnia-Erzegovina) dalla età di 3 anni risiede a Porcia (Pordenone) ed ha la doppia nazionalità italiana e bosniaca. Conseguita nel 2011 la laurea triennale in Economia e Gestione Aziendale all’Università degli studi di Trieste col punteggio di 110/110, ha proseguito la sua formazione fino ad ottenere presso la stessa università la laurea specialistica in Scienze Aziendali, meritando il punteggio di 110/110 e lode. Tra il gennaio ed il maggio 2013 è stato ospite della University of Northern Colorado (Colorado, USA) nell’ambito dello Student Exchange Program del Monfort College of Business. Tirocinante dal maggio all’agosto 2013 presso la Capital Reallty Investors di New York, una società di intermediazione immobiliare, attualmente è brand manager assistant preso la Ferrero International S.A.