ondata_calore_4Le prossime giornate secondo gli esperti dell’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia saranno caratterizzate da un andamento sereno-variabile, che non dovrebbe turbare tuttavia le manifestazioni in programma a Modena per la Notte Bianca. Ma dalla metà della prossima settimana è previsto l’arrivo del primo anticiclone africano con temperature che si innalzeranno fino a raggiungere i 30°C.

“Queste ultime giornate – commenta l’esperto dell’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia Luca Lombroso – sono state fresche e variabili, ma di fatto con temperature nella media stagionale e con cieli spettacolari, come è stato possibile osservare dalla nostra stazione sul torrione orientale del Palazzo Ducale Di Modena”. Per le immagini.https://www.youtube.com/watch?v=K-nAT5Jw84g

Sabato 17 maggio in occasione della “Notte Bianca” a Modena è attesa una giornata sereno-variabile. “Il rischio di pioggia – avverte Luca Lombroso – non è del tutto assente, ma molto basso e per episodi brevi e molto occasionali e, comunque, le eventuali classiche quattro gocce sono più probabili nel pomeriggio e, soprattutto, sui rilievi appenninici. Insomma ci vorrebbe sfortuna, ma tanta sfortuna, perché piova in città in coincidenza con la manifestazione”.

La serata – confermano dall’Osservatorio Geofisico universitario di Modena – vedrà scarsa nuvolosità e temperature un po’ fresche, sui 15-17°c, anche se – tutto sommato – tipiche di maggio.

Domenica 18 maggio sarà ancora una giornata di sereno-.variabile. Tuttavia, in montagna al pomeriggio si formeranno i classici cumuli a sviluppo verticale, anche per il calore della pianura che raggiungerà i 24-25°C e, dunque, il rischio di qualche acquazzone improvviso nella zona del Cimone è concreto, pur se con episodi a macchia di leopardo. Alla altitudine di 1.500 m la temperatura risulterà piuttosto frizzante, sui 12-15°C nel caso resista il sole, che potrebbero scendere anche a soli 8-10°C in caso di nubi o, se arriva il rovescio, fino a 6-8°C.

Per la prossima settimana – fanno sapere dall’Osservatorio Geofisico universitario di Modena – resterà un po’ di instabilità, ma nella mattina di martedì 20 maggio, con la partenza del Giro d’Italia da Modena, vi sono buone speranze che il tempo sia favorevole, con scarse nubi e cielo in buona parte soleggiato.

“Poi – rilette il meteorologo Luca Lombroso – sembra delinearsi la prima espansione stagionale dell’anticiclone africano, che verso metà settimana potrebbe portare anche verso i 30°C per la prima volta quest’anno. In anticipo, dunque, sul calendario climatico pre global warming, ma ormai in linea con le aspettative che hanno visto negli ultimi anni frequenti assaggi estivi già da maggio o talvolta perfino ad aprile”.