UIL-TempSi è tenuto oggi, 19 maggio, il 2° Congresso della UIL Tem.p@ Emilia Romagna presso la Sala Riunioni U.R. UIL EMILIA ROMAGNA a Bologna alla presenza tra gli altri di Gianfranco Martelli, Segretario Generale UIL Emilia Romagna; Magda Maurelli, Segretario Generale UIL Tem.p@, Mario Romeo che, a conclusione del Congresso, è stato riconfermato all’unanimità Segretario Generale UIL Tem.p@ Emilia Romagna.
Romeo: “i dati Regionali sull’occupazione, diffusi dall’Osservatorio UIL Tem.p@, non sono incoraggianti per chi deve inserirsi nel mondo del lavoro, con una media di tasso di disoccupazione giovanile 15-24 anni che nel 2013 ha superato il 33% e che nella fascia 18-29 è pari al 21%. Purtroppo anche il terremoto e le recenti vicissitudini metereologiche hanno aggravato le criticità già presenti”.
Prosegue Romeo: “all’interno di un contesto difficile come quello attuale, non si capisce quanto davvero servisse un’ulteriore iniezione di flessibilità in un sistema del lavoro in cui l’assioma “più flessibilità = più lavoro” è stato ormai dimostrato come falso e illusorio. Chi pensava che bastasse sgravare le aziende e i datori di lavoro da ogni responsabilità per avere più assunzioni è stato smentito nei numeri. E’ ormai chiaro che la flessibilità esasperata senza una rete di protezioni sociali non crea buon lavoro. La politica deve produrre riforme ma, l’importante è che creino posti di lavoro, non sulla carta e con numeri incerti, bensì con regole certe e dati reali alla mano”.
Durante i lavori è intervenuto il Segretario Generale UIL Tem.p@ Magda Maurelli ricordando il ruolo fondamentale del sindacato nella rappresentanza di un mondo del lavoro flessibile, composto da giovani, disoccupati, partite iva, collaboratori che chiedono parità di diritti ed un sistema di sicurezze sociali.
Conclude Romeo: “Come UIL Tem.p@ Emilia Romagna abbiamo strutturato sul territorio gli sportelli Lavor.Inform@ per essere più vicini a chi ha bisogno di informazioni, sostegno, orientamento; abbiamo creato le Jobnews e promosso la bilateralità in tutte le sedi, al fine di promuovere e sviluppare le politiche attive e passive del lavoro perché, al centro della Nostra Organizzazione ci sono le persone prima di tutto”.