Antonio-RossiSiamo quasi alla fine dell’anno scolastico, tra qualche settimana gli alunni di Sassuolo lasceranno le loro classi e gli istituti rimarranno vuoti, avvolti dal silenzio. La scuola, è il luogo dove i nostri figli trascorrono parte delle loro giornate, qui CRESCONO, SOCIALIZZANO, SVILUPPANO nuove idee, iniziano a CONFRONTARSI con gli adulti, incominciano a mostrare nuove DETERMINAZIONI e provano a PROGRAMMARE il futuro. Le politiche nazionali, attuate negli ultimi anni (fatte di solo tagli) hanno messo a dura prova e seriamente a rischio sia il sistema garantito dall’istruzione pubblica per tutti, sia la garanzia delle manutenzioni da fare alle strutture. Il luogo della cultura e della formazione di nuove generazioni, è quasi in ginocchio. Dinnanzi a questi reali problemi, mi chiedo se bisogna imputare tutte le colpe alla crisi economica italiana, discolpando totalmente, le amministrazioni Comunali, dagli obblighi, che gli competano e dovrebbero assumere, verso i propri concittadini e territori. Stiamo lasciando alle spalle un anno scolastico, non privo di commenti, a volte anche duri. Le rette scolastiche come la mensa, pre – post scuola e trasporto sono argomenti sensibili in modo trasversale. Laddove la situazione economica non da segnali confortanti mi chiedo:
1. Sarebbe socialmente consigliabile rivedere gli aumenti scolastici?
2. Sarebbe utile preventivare uno studio demografico per i prossimi cinque anni, utile a pianificare nuove scuole?
3. Perché lo stradario non è stato ancora rivisto nonostante la nascita dei quattro istituti ?
4. Le manutenzioni ordinarie e straordinarie fatte regolarmente, non renderebbero la scuola migliore e un luogo più sicuro per i ragazzi?
5. Perché non incrementare il personale educativo a sostegno dei ragazzi con situazioni familiari complicate e dei diversamente abili?
6. Perché non incrementare progetti legati alla cultura del territorio, alla musica, alle attività di gruppo?
7. Infine, credo che bisognerà valorizzare e TENERE CONTO delle richieste dei comitati genitori, impegnati sempre più nella scuola, come volontari, organizzatori di feste e momenti aggregativi tra i ragazzi e insegnanti.

(Antonio Rossi, Candidato al Consiglio Comunale per la lista civica Pistoni Sindaco)