Le categorie del pubblico impiego di Cgil-Cisl-Uil organizzano per domani – venerdì 23 maggio – un’assemblea sindacale per i dipendenti pubblici di Modena e provincia. L’iniziativa, in programma alle 10 presso l’auditorium Cisl (palazzo Europa, lato via Rainusso), è rivolta ai lavoratori del Comune di Modena, Provincia, Camera di commercio, Stato e parastato. L’assemblea di domani è il primo momento di confronto con i lavoratori e si inserisce nella campagna di mobilitazione nazionale organizzata dalle tre sigle sindacali confederali per lanciare l’iniziativa sull’innovazione dei servizi pubblici in risposta ai 44 punti di riforma della pubblica amministrazione annunciata dal governo Renzi. «L’obiettivo delle assemblee è dar voce ai lavoratori per proseguire, in maniera sempre più partecipata, la costruzione della vera riforma della pubblica amministrazione, per cambiarla e migliorarla, per tutelare e innovare lo stato sociale – spiegano Fp-Cgil, Cisl Funzione pubblica e Uil Pubblica amministrazione di Modena – Vogliamo dare l’opportunità al paese di aprire una fase di riforma partecipata, che vada oltre le campagne denigratorie di questi anni contro il lavoro pubblico, individuando insieme quali sono i veri sprechi e quale può essere la vera spending review per riqualificare e migliorare la spesa pubblica. Nonostante le denigrazioni e i cinque anni di blocco contrattale, il sistema di tutele pubbliche ha retto grazie al lavoro e alla volontà dei dipendenti pubblici, che oggi chiedono l’avvio della prima vera riforma: il rinnovo contrattuale. Senza rinnovo contrattuale, infatti, – concludono i sindacati – non è possibile alcuna vera innovazione».