demolizione-camposantoInizia la ricostruzione della palazzina di Camposanto che la cooperativa Unicapi di Modena ha dovuto abbattere a causa del terremoto di due anni fa. Dopodomani – sabato 24 maggio – avviene la posa del primo listello di larice, che sostituisce simbolicamente la prima pietra. La cerimonia è in programma in largo Sarzi alle 10.30; intervengono il parlamentare Stefano Vaccari, il sindaco di Camposanto Antonella Baldini, il presidente dell’Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna Palma Costi, Antonio Finelli e Loris Bertacchini, rispettivamente presidente e vicepresidente della cooperativa Unicapi, il presidente di Sistem Costruzioni Carlo Orsini e l’architetto progettista Marco Toni. «La tecnica costruttiva che sarà utilizzata per la nuova palazzina prevede una struttura con pannelli e listelli di legno super resistenti che consentirà alla nuova costruzione di essere antisismica e con caratteristiche di massimo risparmio energetico – spiega Finelli – I venti alloggi saranno tutti in classe energetica A con riscaldamento centralizzato. Per il riscaldamento invernale sono state previste piastre radianti con funzione di convettori anche per il rinfrescamento estivo. L’edifico sarà dotato di impianto fotovoltaico e solare termico per la produzione del 50 per cento del fabbisogno di acqua sanitaria». La palazzina da ricostruire ex novo sarà suddivisa in due scale, rispettivamente di undici e nove alloggi distribuiti su quattro piani abitabili: piano terra, primo e secondo piano (il terzo piano sarà adibito in parte ad abitazione e in parte a lastrico solare che ospiterà l’impiantistica). Gli alloggi saranno di tre tipologie: con una camera matrimoniale e una singola, con due matrimoniali, con due matrimoniali e una singola. L’intervento, che costa 3,4 milioni di euro, usufruisce di un contributo regionale che copre circa il 66 per cento; il resto è finanziato da risorse della cooperativa. Unicapi, che è la principale cooperativa di abitanti a proprietà indivisa della nostra provincia, è stata pesantemente colpita dal sisma del maggio 2012. Hanno riportato gravi danni due palazzine a Camposanto e una a Rovereto di Novi. La prima palazzina di Camposanto (24 alloggi) è stata ristrutturata con una spesa di 600 mila euro e riconsegnata ai soci il 15 dicembre 2012. Entro l’anno verrà ricostruita quella di largo Sarzi, mentre per la palazzina di Rovereto (nove alloggi) Unicapi sta completando le pratiche burocratiche e prevede di iniziare i lavori entro l’estate.