ubuntu2Il successo di “Ubuntu” ieri sera nel Piazzale della Rosa a Sassuolo è la dimostrazione di quale risultato si può ottenere unendo i talenti più diversi. E’ quel che hanno fatto gli Hot Minds che hanno voluto presentare questa loro ultima fatica con una frase di Nelson Mandela: “Una persona che viaggia attraverso il nostro paese si ferma in un villaggio, e qui non ha bisogno di chiedere cibo o acqua. Appena arrivata la gente le offre il cibo, la intrattiene. Questo è solo un lato di Ubuntu ma Ubuntu ha anche altri aspetti. Ubuntu non significa che le persone non debbano dedicarsi a sé stesse. La questione piuttosto è: vuoi farlo per aiutare la comunità che ti circonda a migliorare?”
Circa cento sono i ragazzi che fanno parte degli “Hot Minds” tuttitalenti (altro che Amici) chi sa suonare, chi cantare, chi sa recitare, chi ballare classico, chi hip hop, poi ci sono ragazze appassionate di trucco teatrale, chi ama preparare costumi, chi costruisce oggetti di scena… e ancora chi è abilissimo nel tenere insieme e incastrare ad HOC tutti questi talenti.
Il debutto sulle scene risale a due anni fa, proprio dal Piazzale della Rosa con il classico “Jesus Christ Superstar” un successo che li ha portati ad esibirsi ancora a Sassuolo al Teatro Carani, a Casalgrande e via via fino al prestigioso teatro San Domenico di Crema.
Si dice che l’opera seconda è sempre più faticosa, perché deve essere all’altezza della prima ma non deve esserne la copia, ecco così che l’eclettica Annachiara comincia a pensare quasi un anno fa alla possibilità di rappresentare un’opera che ufficialmente non ha mai calcato i palcoscenici italiani. L’ispirazione di base è quella del disneyano “The Lion King”; per gli Hot Minds diventa “Ubuntu” e per loro è un impegno maggiore rispetto al passato perché la rappresentazione, al contrario di “JCS”, prevede parti recitate.

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Piazzale della Rosa, complice anche la calda e limpida serata estiva, ha registrato il tutto esaurito, lo spettacolo è stato strepitoso, gli applausi a scena aperta nei momenti di maggiore coinvolgimento emotivo non sono mancati. Anche questa volta le premesse ci sono tutte per una bella serie di repliche, in città e anche fuori.

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