I raggi X e le radiazioni ionizzanti “declinati” e “analizzati” in tutte le possibili applicazioni, dall’industria all’ambiente, dalla medicina ai beni culturali. Succede all’Università di Bologna al convegno internazionale “European Conference on X-Ray Spectrometry” (16-20 giugno, Complesso Belmeloro, via Belmeloro 14) organizzato dal prof. Jorge Fernandez del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Alma Mater e che riunisce esperti provenienti da Stati Uniti, Sud America, Giappone, Russia e Cina.
I raggi X e in particolare la spettrometria sono utilizzati per rivelare le più recondite proprietà fisiche e chimiche dei materiali e sono particolarmente indicati laddove siano necessarie indagini non distruttive.
Fra le novità del convegno è attesa la presentazione dei risultati della campagna di misure effettuate sulla superficie del pianeta Marte dal laboratorio scientifico montato sul rover Curiosity, alla ricerca di un potenziale habitat per la vita, passata o presente. Per quanto riguarda le numerose applicazioni sui beni culturali c’è grande aspettativa per i risultati delle analisi effettuate sul celebre dipinto “L’agnello Mistico” di Jan Van Eyck, che verranno resi noti martedì mattina.
Il convegno approfondirà inoltre il tema dell’applicazione dei raggi X in scienza ambientale, della vita e forense, su materiali avanzati e nanotecnologie, e su qualità industriale e controllo dei processi.