Il patrimonio immateriale d’impresa rappresenta una parte sempre più significativa del valore aziendale e un fattore determinante per le PMI nell’affrontare le sfide del mercato globale e costruire un vantaggio competitivo duraturo. E’ questo il presupposto dell’iniziativa “Valorizzare gli asset intangibili come leva per l’accesso al credito e per lo sviluppo aziendale” promosso da Unioncamere e Camere di commercio dell’Emilia-Romagna nell’ambito di un progetto finanziato dal Ministero per lo Sviluppo Economico e da Unioncamere nazionale, in collaborazione con ASTER e Università degli Studi di Bologna.
Per presentare strumenti, servizi e opportunità legati alla valorizzazione degli asset immateriali per lo sviluppo aziendale e per favorire l’accesso al credito, il sistema camerale emiliano-romagnolo organizza tre seminari sul territorio.
Il primo appuntamento è a Reggio Emilia, mercoledì 18 giugno nella sede della Camera di commercio di Reggio Emilia (piazza della Vittoria, 3 sala Grasselli).
Al termine dell’incontro sarà possibile testare lo strumento di autovalutazione del patrimonio tecnologico di impresa per il posizionamento strategico sui mercati internazionali con il supporto dello staff di ASTER e Università di Bologna che ha lavorato per implementarlo e svilupparlo.
Il seminario è accreditato all’Ordine Commercialisti di Reggio Emilia per i crediti formativi.
Parte del progetto è una analisi di tre settori – packaging, biomedicale, nautico – che ha visto coinvolte aziende dei singoli distretti.
A Reggio Emilia sarà presentata un’analisi del distretto biomedicale.
Il ciclo proseguirà a Ravenna il 26 giugno e si concluderà il 3 luglio a Bologna.
La partecipazione agli eventi (tutti in programma dalle ore 16.30 alle 18.30) è gratuita previa iscrizione entro il giorno precedente la data. Informazioni, Unioncamere Emilia-Romagna e-mail:laura.bertella@rer.camcom.it, tel. 0516377045.

Per accedere ai servizi del progetto: www.ucer.camcom.it