spari-vergatoI Carabinieri di Vergato hanno arrestato un 27enne per accensioni ed esplosioni pericolose, danneggiamento aggravato e detenzione abusiva di arma clandestina con matricola abrasa. L’arresto è stato eseguito nel corso di un’indagine avviata ieri mattina, dopo che una signora di Vergato aveva trovato un proiettile conficcato nella porta del cucinotto. Gli inquirenti hanno rilevato che l’ogiva aveva percorso una traiettoria proveniente dall’esterno e nella circostanza aveva forato anche la tapparella di una porta-finestra. Una tesi che è stata confermata dal ritrovamento di due bossoli calibro 7.65 nel piazzale di una pompa di benzina situata in via Giuseppe di Vittorio, a pochi metri dall’abitazione. Ad inchiodare l’autore dello sparo è stato il sistema di videosorveglianza del distributore che lo ha immortalato mentre impugnava l’arma con due mani, prendeva la mira e faceva fuoco. I Carabinieri di Vergato non hanno avuto dubbi sull’identità del soggetto, un 27enne nato a Taranto e residente a Vergato, noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia per rapina e reati in materia di sostanze stupefacenti. Il giovane è finito in manette al termine di una perquisizione durante la quale è stata rinvenuta una pistola ludico-sportiva concepita per il Soft Air ed illegalmente trasformata in arma comune da sparo calibro 7.65. Nella camera di scoppio è stato rinvenuto un proiettile inesploso, probabilmente a causa del malfunzionamento di un meccanismo che lo ha bloccato all’interno. Il calibro è risultato compatibile con i bossoli repertati. Incalzato dalle domande dei Carabinieri, il 27enne ha ammesso le proprie responsabilità alludendo più che altro a un gesto goliardico e privo di movente. Al termine degli accertamenti, è stato tradotto in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.