Anche quest’anno, in occasione della Giornata mondiale del rifugiato del 20 giugno, la Provincia di Bologna promuove un calendario di iniziative di sensibilizzazione e formazione sul diritto di asilo, in collaborazione con lo SPRAR, la rete regionale Emilia-Romagna Terra di Asilo e con il contributo di una serie di Enti pubblici e realtà del Terzo settore.
La Giornata è stata istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite in occasione delle celebrazioni dei 50 anni dalla Convenzione di Ginevra sullo status dei rifugiati del 1951.
Il calendario si articola in quindici eventi di vario tipo in programma fino al 21 luglio, ma concentrati soprattutto in questa settimana a Bologna-città: laboratori, concorsi fotografici, feste di strada, presentazione di libri e di film, campagne di comunicazione, convegni, spettacoli teatrali, fumetti, installazioni artistiche, incontri con rifugiati.
Fino al 20 giugno Il fumettista congolese rifugiato in Francia Al’ Mata e lo scrittore/sceneggiatore franco-camerunese Christophe N’galle Edimo, dell’associazione l’Afrique dessinée, tengono un workshop di fumetto aperto al pubblico bolognese e agli ospiti delle strutture SPRAR di Bologna (Centro giovanile Il Meloncello, via Porrettana 1/2).
Venerdì 20 giugno verrà proiettato il film “Invano mi odiano. Racconto sui cristiani LGBT in Russia”, film a sostegno anche del pride regionale dell’Emilia-Romagna del 28 giugno.
Sabato 21 giugno si terrà in Sala Borsa il Convegno “L’Italia e il sistema europeo comune di asilo”: rappresentanti della Commissione europea, del Governo italiano, delle istituzioni locali, di agenzie europee di accoglienza e della società civile si confronteranno sul tema delle politiche d’asilo in Europa e del sistema di accoglienza in Italia e a Bologna.
Fino al 21 giugno in Sala Borsa si potrà visitare “Diario a fumetti di un affondamento”, mostre di tavole a fumetti ispirate a storie di rifugiati.
Dal 21 giugno al 21 luglio Sala Borsa ospiterà l’esposizione fotografica “Snapshots from the Border” sull’accoglienza dei richiedenti asilo in zone di confine di Italia, Malta e Ungheria.
Dal 30 giugno al 6 luglio nell’ambito del progetto europeo “The city ghettos of today”, ospitati dal cartellone di Bologna Estate, i Cantieri Meticci, sotto la guida di Pietro Floridia, danno vita a una istallazione di 15 tubi neri dotati al loro interno di video proiettori e di dispostivi audio che, attraverso l’interazione con attori e performers nascosti dentro, trasformano ogni tubo in uno spettacolo a sé stante creato da un diverso artista europeo che si è interrogato sul fenomeno migratorio.
“Quest’anno è ancor di più significativo – sottolinea la presidente della Provincia Beatrice Draghetti – riflettere sui temi delle politiche di asilo e dei sistemi di accoglienza vista la quantità di profughi che stanno raggiungendo il nostro paese, per viverli non come numeri ma come persone che hanno una storia, una cultura e una dignità”.

Il calendario completo degli eventi sul sito della Provincia:
www.provincia.bologna.it/immigrazione