ciclismoRecord di partecipazione per la quinta edizione della “Città di Medicina”, la gran fondo cicloturistica Uisp che oggi ha visto la partecipazione di 2.069 appassionati delle due ruote non a motore. La pedalata, nona prova del Criterium nazionale di cicloturismo Uisp e penultimo appuntamento del Giro dell’Appennino bolognese e delle valli di Comacchio, ha preso il via alle 6,30 di stamattina dal centro Ca’ Nova del comune bolognese. I cicloturisti sono partiti “alla francese”, ovvero a gruppi e senza rilevamenti cronometrici. Nessuna classifica individuale all’arrivo: solo il piacere di pedalare, di godere dei paesaggi e di assaporare i piatti tipici dei ristori lungo i percorsi.

Ogni partecipante ha potuto scegliere tra tre tracciati di 134, 102 e 63 km. “A causa di alcune frane – afferma Daniele Fustini, responsabile del raduno per l’associazione sportiva Medicina 1912 – abbiamo modificato alcuni tratti, allungando leggermente il tragitto ma garantendo il massimo della sicurezza”. I cicloturisti che si sono cimentati nel tracciato più lungo hanno affrontato la salita per il passo della Raticosa a 915 metri. “Nonostante il vento frequente – spiega Simona Bignardi, presidente della Medicina 1912 – è uno dei punti più caratteristici dell’intero percorso: poco prima di arrivare in cima ci si ritrova davanti al Sasso di San Zenobi che sembra spuntar fuori all’improvviso dal niente”.

Sebbene il nome sembrerebbe far risalire la sua fondazione agli inizi del secolo scorso, l’associazione Medicina 1912 nasce negli anni Settanta. “Anche se non centenaria – racconta la Bignardi – vantiamo una lunga storia. La data del nome si riferisce agli anni in cui i primi ciclisti locali cominciarono a riunirsi per pedalare insieme. Oltre alla gran fondo di oggi aderiamo alla manifestazione Bimbinbici che ci permette di portare sulle piste ciclabili bambini e famiglie, organizziamo un cicloraduno estivo, una cronocoppie e, a dicembre, un raduno di mtb che a volte si svolge sotto la neve: faticoso ma affascinante”.

Al termine della gran fondo la cerimonia di premiazione non per i ciclisti più veloci ma per le società con il maggior numero di chilometri percorsi: prima classificata la ciclistica Bitone di Bologna seguita dalla Baracca Lugo e dalla Gianluca Faenza Acsi. Il prossimo appuntamento con il Criterium è per il 29 giugno a Scarlino Scalo (GR), mentre per l’ultima tappa del Giro dell’Appennino bolognese e delle valli di Comacchio bisognerà aspettare il 21 settembre con la gran fondo dell’uva di Castenaso (BO).