bus-SetaIn merito allo sciopero aziendale di 4 ore indetto nel bacino provinciale di Reggio Emilia per la giornata di ieri da parte dell’Organizzazione Sindacale ORSA Trasporti, SETA Spa comunica i dati ufficiali di adesione rilevati.

Personale viaggiante urbano ed extraurbano: agenti in servizio 51; agenti esentati 2; agenti aderenti 29 (pari al 59,18%)
Personale amministrativo, addetti alla manutenzione, al movimento ed alla verifica: agenti in servizio 38; agenti esentati 2; agenti aderenti 0 (0,0%)
Totale bacino provinciale: agenti in servizio 89; agenti esentati 4; agenti aderenti 29 (34,12%).

A tal proposito, Pietro Odorici, Presidente di Seta, dichiara quanto segue: “Prendiamo atto della protesta attuata ieri da parte del sindacato ORSA Trasporti che, esercitando un legittimo diritto, ha scelto di interrompere l’attività lavorativa dei propri iscritti come segno del malcontento in merito alla programmazione delle corse sulla rete urbana di Reggio Emilia. Tuttavia, ricordiamo ai sindacati – ed ai cittadini – che gli orari di esercizio delle linee ed i relativi tempi di percorrenza non possono essere modificati a piacimento, ma sono frutto di una pianificazione accurata da parte dell’Agenzia per la Mobilità e vengono sottoposti ad controllo costante anche da parte di SETA.

Soprattutto, respingiamo al mittente le accuse che taluni ci rivolgono in merito alle responsabilità su eventuali problematiche inerenti la sicurezza che deriverebbero dai tempi di percorrenza: l’incolumità dei passeggeri, del nostro personale e la sicurezza generale del viaggio a bordo dei mezzi pubblici sono elementi prioritari. SETA non ha mai incoraggiato alcun autista a non rispettare i tempi minimi di riposo tra una corsa e l’altra, né tantomeno a superare i limiti di velocità vigenti.

Ricordo, infine, che non più tardi di una decina di giorni fa sono state apportate alcune modifiche ai percorsi delle linee più in sofferenza (in particolare la linea 2), ed è stato avviato un monitoraggio complessivo sulla rete urbana che necessariamente non potrà concludersi prima del mese di settembre. Al termine di questa fase di monitoraggio potremo intervenire congiuntamente a ragion veduta sui punti più critici, per studiare percorsi alternativi ed ottimizzare i tempi di percorrenza migliorando così l’affidabilità del servizio”.