“Una famiglia che si sente rifiutata dagli altri, non importa da quale luogo o struttura, perché ha un ragazzo gravemente disabile di cui prendersi cura, è sicuramente una sconfitta sociale e culturale per ciascuno di noi”. Lo afferma Giuliana Urbelli, nuova assessora alla Coesione sociale, Sanità, Welfare e Integrazione del Comune di Modena, esprimendo “vicinanza e solidarietà” alla mamma che ha dovuto allontanarsi dal luogo di vacanza per le lamentele dei turisti di fronte alla ‘diversità’ del ragazzo disabile.
“Ci auguriamo – continua l’assessore Urbelli – che nella nostra città un episodio del genere non accada mai; i nostri servizi sociali sono da anni impegnati anche in un’azione culturale ed educativa che favorisca l’integrazione delle persone con differenti abilità, ma è quanto mai evidente che la sfida di sostenibilità del welfare che dovremmo affrontare nei prossimi anni non è solo economica, bensì anche culturale”.