cena-con-enzoNei giorni scorsi i volontari dell’associazione “Lascia un Segno Onlus” di Casalgrande hanno incontrato il missionario laico Enzo Bertani, originario di Salvaterra, rientrato di recente per un breve periodo di riposo in Italia. Bertani coordina il progetto “Nao sei mas quero”, nato nel 2000 per aiutare soprattutto bambini e adolescenti di famiglie più povere e con problemi sia scolastici sia legati alla malnutrizione.
Attualmente gli oltre 150 giovani che frequentano il progetto hanno l’obbligo di frequentare la scuola e sono seguiti, oltre che dai volontari anche da due educatori. Le attività pratiche svolte durante l’anno sono: falegnameria, taglio e cucito, artigianato con riciclaggio di giornali, serigrafia, laboratorio di informatica, scuola agricola. I giovani sono divisi in gruppi e cambiano attività periodicamente. Attualmente il progetto vive grazie ai contributi del Comune di Casalgrande e dell’associazione “Lascia un Segno” di Casalgrande.

L’obiettivo del progetto non è la produzione, ma l’apprendimento di attività pratiche e valori che un giorno potranno essere utili nella loro vita. Vivendo e lavorando insieme cresceranno in loro il senso dell’amicizia e della solidarietà che più aiutarli ad affrontare le difficoltà della vita.
«In questi anni -afferma il vice sindaco Marco Cassinadri- abbiamo attivato una collaborazione con il Centro missionario diocesano di Reggio Emilia, al fine di offrire anche ai giovani di Casalgrande un’opportunità di incontro con persone, culture e luoghi diversi, proponendo un periodo da trascorrere nelle missioni in Brasile, nello stato di Bahia, in virtù del patto di amicizia tra il Comune e la città di Utinga. In Brasile, sono stati costruiti in questi anni una scuola materna, una scuola media, un centro di recupero per ragazzi di strada con il progetto “Nao sei mas quero!” e un centro per anziani. Nel corso del mese di luglio partiranno alla volta di Utinga ben 15 ragazzi provenienti da tutta la provincia di Reggio Emilia.