Alle ore 15:30 di ieri, la Centrale Operativa del 112 ha ricevuto una segnalazione di un cittadino che riferiva di aver notato tre giovani che dopo aver tentato di forzare il cancelletto esterno di una casa situata in via Normandia lo avevano scavalcato e si erano diretti verso il cortile interno. L’ipotesi di un furto in abitazione era evidente, così due pattuglie dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna si sono recate velocemente sul posto e i militari sono entrati nell’appartamento attraverso una porta finestra già spalancata. Cassetti e ante dei mobili aperti, soggiorno a soqquadro, un portafogli aperto abbandonato per terra e rumori provenienti dal piano superiore, hanno confermato la teoria del furto. I ladri, tre giovani di 15, 16 e 24 anni, domiciliati in un campo nomadi di Bologna, sono stati presi qualche istante dopo sulla rampa delle scale mentre tentavano di fuggire. Il più piccolo del gruppo, per evitare di lasciare le impronte digitali, indossava i calzini al posto dei guanti, una tecnica improvvisata e rudimentale ma sicuramente efficace. Nelle tasche dei pantaloni del 16enne sono stati trovati due anelli d’oro mentre in quelle del 24enne delle banconote di denaro pari a 55 euro. La vittima non ha ancora sporto denuncia perché si trova all’estero per motivi di lavoro. Accompagnati in caserma per ulteriori accertamenti investigativi, i tre giovani, gravati da precedenti di polizia, sono stati arrestati per furto aggravato in concorso e resistenza a pubblico ufficiale. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il 24enne è stato messo agli arresti domiciliari in attesa di comparire in Tribunale – rito direttissimo previsto per la mattinata odierna – mentre i due minorenni sono stati accompagnati presso il Centro di Giustizia Minorile del Pratello.