marco-masiniVorrei ringraziare in primo luogo il personale del nuovo ospedale di Sassuolo.
Vi ho trovato addetti competenti,gentili e disponibili oltre che tolleranti, requisiti necessari per poter lavorare a stretto contatto con la gente che soffre.
Dai medici agli infermieri, dalla sicurezza al personale di servizio, dal pronto soccorso ai reparti, un grazie a tutti, ma in particolare a medici ed infermieri della pediatria…bisogna avere gli attributi e un grande cuore per fare il loro lavoro!
Carota e bastone.
Sono cittadino ignorante e vorrei chiedere…Ma quanto costa alla collettività e all’ambiente, un’autoambulanza con relativi operatori che viaggia “di continuo” tra Sassuolo e Baggiovara, trasportando fialette di sangue ed urina?
Sempre nella mia beata ignoranza chiedo…Quanto invece costerebbe fornire il nostro ospedale di un piccolo laboratorio di analisi?
Burocrati sanitari, potete provare a spiegare in parole semplici, perché chiunque si rechi in PS ed abbia bisogno di analisi debba necessariamente attendere in barella o su di una sedia 2 ore e mezzo di media?
E’ logico che alle 1,30 di notte si faccia spostare un chirurgo da “CARPI”per diagnosticare una probabile appendicite?
Secondo me no! Ma ripeto sono ignorante…e ci può stare.
Ma ancora vi chiedo: Dopo anni di lotte, di richieste, di suppliche, per dotare la città di un nuovo e moderno ospedale al posto del vecchio Ospitale settecentesco, cosa abbiamo ottenuto?
L’ospedale che copre un bacino di 100000 utenze nasce senza una rianimazione, senza una terapia intensiva, e senza tanti altri reparti definiti minori.
Nasce senza un laboratorio analisi indipendente e con dei problemi per la dialisi, e nel corso della sua breve vita è stato menomato di servizi ed eccellenze importanti.
Se dobbiamo pure aggiungerci la mancanza di una equipe chirurgica h24, a questo punt,o perché non utilizzare la struttura come lunga degenza, ospizio e piccoli interventi quale sbucciature da caduta o suturazioni su piccoli tagli?
Cari burocrati so bene che non mi risponderete e se anche lo farete eviterete di parlare in termini pratici, comincerete a vomitare dati e statistiche, parlerete dei costi della sanità, ma sorvolerete di parlare delle tasse che i cittadini onesti versano affinché il servizio sia al top!
Voi non passate dai PS, voi non siete in lista d’attesa per gli esami e gli interventi.
In Italia è così, c’è chi può (finché gli viene permesso,) e chi non può (fino a che non si stanca del tutto).
Nella mia beata ignoranza rimango sempre convinto che migliorare è possibile, basta volerlo…evidentemente per qualcun’altro no, ma noi, gente del volgo siamo sempre, pazientemente, in attesa!
Il cittadino Marco Masini