Forse per soldi, o vecchi dissapori: pare si conoscessero e fossero amici l’elettricista Carlo G., 50enne di Carpi e Amos Bartolino, 51enne primario oculista residente nel Reggiano, a Lemizzone, ora direttore all’ospedale di Correggio ma per molti anni primario del Ramazzini di Carpi. E’ stato il primo, stamane con una pistola, ad uccidere il medico prima di suicidarsi, vicino all’abitazione che la vittima stava ristrutturando a Santa Caterina di Concordia. I Carabinieri ritengono la vicenda sia legata probabilmente ai lavori che Carlo G. stava effettuando. Sul posto anche un falegname che ha assistito al fatto allertando gli investigatori. L’uomo è stato a lungo ascoltato dagli inquirenti e la sua testimonianza sarà decisiva per ricostruire la dinamica.