conferenza-bosco-albergatiSarà la neo-europarlamentare modenese del Pd Cécile Kyenge a tagliare il nastro della Festa Pd di Bosco Albergati, la cui terza edizione prenderà il via venerdì 18 luglio, alle ore 19.00. La Festa ha come titolo “Riforme e sviluppo -Terra, Terra!” a testimoniare i tanti temi che fanno da filo conduttore di questa terza edizione che chiuderà i battenti lunedì 11 agosto con il tradizionale spettacolo di musica e fuochi artificiali. “Il doppio invito “Terra, Terra!” – spiega il segretario Pd di Castelfranco Emilia Andrea Casagrande – sta lì a significare che dobbiamo partire dal basso, dalla concretezza e dalla partecipazione: al centro della nostra azione politica devono esserci il lavoro, la legalità, l’ambiente, la salvaguardia del territorio e delle eccellenze locali. E poi “riforme” perché dobbiamo creare le condizioni per rendere più efficace il nostro sistema politico-istituzionale per poter andare in Europa e riformare “lo sviluppo” delle politiche dell’Unione europea”.

IL PROGRAMMA POLITICO
L’Europa sarà uno dei temi affrontati nel corso dei numerosi incontri politici organizzati a Bosco Albergati. A tenere a battesimo la Festa sarà, infatti, la neo-europarlamentare modenese del Pd Cécile Kyenge (venerdì 18 luglio, ore 19.00), che si confronterà con l’assessore regionale Luciano Vecchi sul ruolo dell’Europa e dell’Italia per la pace nel Mediterraneo (venerdì 18 luglio, ore 21.00). Ma a Bosco arriverà anche il neo-presidente del gruppo Socialisti e Democratici del Parlamento Europeo, l’italiano Gianni Pittella (sabato 19 luglio, ore 21.30). La presidente dell’Associazione parenti vittime della Strage di Ustica Daria Bonfietti farà il punto sulle indagini nel corso di un’intervista condotta dal caporedattore di Radio Bruno Pier Luigi Senatore dal titolo “Ustica verità dimezzata” (mercoledì 30 luglio, ore 21.00). La presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna Palma Costi parlerà del futuro della Regione (mercoledì 23 luglio, ore 21.00). Molti anche gli appuntamenti dedicati ai temi del dibattito politico locale: si parlerà di sanità locale (sabato 19 luglio ore 19.00), il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e i sindaci del distretto della zona Nord Est si confronteranno sul tema delle politiche di Area vasta (giovedì 31 luglio, ore 21.00), la parlamentare Manuela Ghizzoni e il presidente del Coordinamento genitori di Modena parleranno delle prospettive di lavoro e di studio delle nuove generazioni (domenica 3 agosto, ore 21.00).

IL PROGRAMMA DEGLI SPETTACOLI
La musica sarà la colonna sonora dell’intera manifestazione. E sarà musica davvero per tutti i gusti, da quella più popolare a quella più colta. L’attrazione clou della Festa è senz’altro rappresentata dal reggae dell’italo-giamaicano Alborosie. Insieme alla Shengen Clan Band terrà alcune date in Italia e Bosco Albergati è proprio una di quelle. Alborosie si esibirà all’Arena, una delle tante novità di questa edizione della Festa, domenica 20 luglio, alle ore 22.00. Il biglietto d’ingresso del concerto ha il costo di 20 euro.. Giovedì 24 luglio arriverà alla Festa Cisco, l’ex voce dei Modena city ramblers, che, con il suo “Indietro popolo”, festeggia i vent’anni di musica e successi. Giovedì 31 luglio, alla Tenda, infine, è atteso Combass, la voce degli Après la classe. Di tutt’altro genere musicale, ma di grandissima attrattività, invece, le due orchestre di liscio capaci di richiamare appassionati del genere anche dalle province limitrofe: il 29 luglio a Bosco si esibirà l’orchestra spettacolo Castellina Pasi (7 euro l’ingresso) e mercoledì 6 agosto l’orchestra spettacolo Bagutti (8 euro).

LA FESTA “BIO”
Tra le novità di questa edizione dei “Democratici in Festa” c’è la rassegna “Boscobios”, spazio eventi e ristorante alla scoperta di stili di vita e di alimentazione più sani e sostenibili. Il programma di “Boscobios” è’ stato messo a punto insieme ai redattori della rivista Terra Nuova: prevede ben 15 incontri su argomenti di vari attualità, dall’orto biologico al riciclo e riuso delle cose, dal pane fatto con la pasta madre al cohousing, passando per la filosofia vegana e gli ogm. Tutte le sere, nell’area del vivere verde, sarà possibile anche mangiare al ristorante “Al Savor” che, dall’antipasto al contorno, prevede un menù senza glutine, vegetariano e vegano.

I PUNTI RISTORO
Anche la ristorazione a Bosco si è rinnovata ampliando la gamma dell’offerta e adeguandosi ai nuovi stili di vita. “Tra le novità – spiegano i responsabili della Festa di Bosco Albergati Natalino Bergonzini e Moris Saguatti – dobbiamo senz’altro segnalare i due spazi Madiba e After eight. Con questi due punti di ristoro la Festa vuole dare risposte a coloro i quali, al pasto tradizionale, preferiscono l’aperitivo e la stuzzicheria, accompagnata da musiche di intrattenimento. Il Madiba comincia la propria offerta già dalle 19.00 per gli appassionati dell’happy hour e, poi, prosegue nel corso della serata. L’After eight, come dice il nome, comincia a lavorare nel dopo cena, ma la formula è sempre quella che associa stuzzichini, bevande e musica. Entrambi gli spazi sono gestiti da volontari: è una scommessa che punta a trasformare il centro della Festa di Bosco nella nuova piazza di incontro dei giovani”. Non mancano, naturalmente, i ristoranti più tradizionali che costituiscono lo “zoccolo duro” di un’offerta gastronomica che, negli anni, è stata sempre più apprezzata: i ristoranti sono ben nove, sei gestiti da volontari e tre da associazioni. Propongono i piatti della cucina tradizionale locale, il pesce e, naturalmente, la pizza. A questi si aggiungono i privati specializzati in un’offerta culinaria etnica: il ristorante brasiliano, quello cubano e il kebab.