virginio-merola-5“Seguo da sempre la vertenza della BredaMenarinibus e ho partecipato alle assemblee dei lavoratori. Siamo arrivati al momento decisivo per il destino dell’azienda proprio perché in questi giorni il Governo e Finmeccanica stanno presentando il piano di rilancio. Con il Governo abbiamo avuto incontri insieme alla Regione nei mesi scorsi, poi più nulla. Sia il sindacato sia la città non sono quindi informati su quale sia lo stato dell’arte e c’è forte preoccupazione per l’ipotesi di privatizzazione e svendita della BredaMenarini con conseguente perdita dell’occupazione.
Insieme alla Regione Emilia-Romagna e a diversi parlamentari avevamo chiesto al Governo di lavorare per la costituzione di un polo del trasporto pubblico che includesse BredaMenarini e Irisbus salvaguardando le capacità produttive di entrambi i territori, quello di Bologna e quello di Avellino.
Le notizie che ci arrivano dicono che questo obiettivo sarebbe solo in parte raggiunto perché Bologna verrebbe di fatto azzerata nella riorganizzazione di IIA (Industria Italiana Autobus). È urgente quindi che il Governo ci incontri insieme alla Regione e alla Fiom.
Questa mattina avevo dato la mia disponibilità ad incontrare la Fiom, come ho già fatto diverse volte. Ma naturalmente era importante essere qui in Regione per l’intervento del presidente Errani. Quindi c’è stata una sovrapposizione di orari che si è potuta apprendere solo questa mattina.
L’assessore Lepore al posto mio ha incontrato la Fiom, ma l’obiettivo dell’incontro di oggi era quello di ascoltare le ragioni del sindacato e fare sentire le posizioni dell’Amministrazione, cosa che sto facendo ora senza alcuna reticenza. L’attenzione mia e della Giunta sulla questione BredaMenarini è massima, fuori da ogni liturgia”.