euro-denaroAnche se non abbiamo le prerogative istituzionali, per presentare emendamenti al bilancio di previsione 2014 di Sassuolo, ma quale forza politica presente nel Parlamento Italiano ci sentiamo, di fronte all’emergenza della città, di dare un contributo collaborativo al Consiglio Comunale.
Di fronte all’emergenza sassolese che si trascina da ben sette anni, non si può tacere.
Abbiamo fatto appello alle forze politiche e sociali della città per costruire insieme un percorso, propositivo; Abbiamo sollecitato il rinvio dell’approvazione del bilancio al 30 di settembre, come consentito dalla norma ,per avere più tempo a disposizione.
Purtroppo non è arrivata risposta nel merito, proposta respinta con la collaudata tecnica del silenzio..
Abbiamo letto il bilancio presentato dalla nuova Giunta ed in esso emergono, a nostro parere, rilevanti criticità a partire dalla “ provvisorietà “, ancora non superata. .
Volevamo affrontare questioni : eccessivo indebitamento, manovra fiscale, politica delle entrate, taglio delle spese.

Situazione debitoria
Sull’eccessivo indebitamento riteniamo che i calcoli ufficiali tengono parzialmente conto del debito di SGP nei confronti delle banche e delle responsabilità del Comune quale socio unico della stessa.
La situazione debitoria è destinata ad aggravarsi anche alla luce del programmato mutuo di € 26.000.000 con la CDP. Incredibile come la CDP possa dare un mutuo ad un Comune che si appresta a foraggiare un carro rotto come SGP…..ci ricorda la GEPI !.
Sulla questione indebitamento faremo segnalazione alla Corte dei Conti.

Politica delle “entrate“
Addizionale Comunale IRPEF
Secondo la nostra elaborazione fatta sulla base degli imponibili IRPEF dichiarati dai sassolesi nel 2011 ( ultimo dato disponibile ) e con l’aliquota proposta dello 0,8, il gettito presunto , ai fini dell’Addizionale Comunale IRPEF, è quantificabile in € 4.330.000, la differenza di € 250.000 va imputata , in contropartita, al settore sociale e scolastico, fortemente penalizzati dai tagli ( 1.000.000 di € ).ed un finanziamento a sostegno delle Associazioni sassolesi di Cooperazione Internazionale
La nostra proposta è il prelievo progressivo.
A titolo di mero esempio
Aliquota massima 0,80 %
Esenzione per i redditi imponibili inferiori a 15.000 euro.
-imponibile da 0 a 15.000 aliquota 0,45 %
-imponibili da 15.001 a 28.000 aliquota 0,70 %
-imponibili da 28.001 a 55.000 aliquota 0,73 %
-imponibili da 55.001 a 75.000 aliquota 0,75 %
– oltre 75.001 aliquota 0,80 %

TASI
Vista la struttura della TASI, come prevista dall’Ufficio Fiscale Comunale, visti i poteri assegnati al Consiglio Comunale, si propone di ridurre l’aliquota TASI a “ ZERO “ :
– per tutti i fabbricati, aree edificabili e terreni assoggettati ad IMU ad aliquota 10,6 %;
– fabbricati classificati A1,A8,A9 assoggettati ad aliquota 6 per mille
– locazioni a canone concordato;
– alloggi assegnati dall’Agenzia Territoriale della casa
– immobili merce anche se esenti da IMU
Si mantiene l’aliquota all’ 1 per mille per i fabbricati rurali ad uso strumentale.
La nuova struttura della TASI consente operazioni di equilibrio del prelievo a favore delle famiglie e delle attività produttive.
Per le famiglie viene riconosciuta una detrazione di euro 50 per figlio a carico, disabili adulti presenti in famiglia, mentre per le attività produttive è prevista aliquota zero

TARI
La previsione di entrate è basata sulla delibera Atersir del 15 aprile 2014 che ha approvato il piano finanziario presentato da Hera. e sul quale il Comune di Sassuolo, insieme a quello di Formigine ha votato contro, mentre i Comuni di Fiorano e Maranello si sono astenuti..
La Giunta di Sassuolo stima una entrata in € 9.811.909 a fronte di un costo presunto di 8.949.105 euro per lo smaltimento , di euro 130.661 di costi in capo al Comune, di euro 98.820 di costi in capo ad SGP ed infine la “ cloaca” dei costi comuni di 633.322 che Hera non ha mai dimostrato, perlomeno, ai cittadini .
E necessario rivedere i conti.
Volevamo discutere della ipotesi del passaggio alla gestione diretta da parte dell’Associazione dei Comuni o ha una struttura territoriale ex SAT.
Non possiamo fare altro che confermare il gettito previsto dalla Giunta ma con l’ impegno ad una verifica con il gestore Hera..

SANZIONI AL CODICE DELLA STRADA
Le entrate previste per sanzioni al codice della strada, hanno tutta la caratteristica di fare cassa a tutti i costi.
Vanno mantenute in bilancio cifre credibili e lasciare al loro destino le taumaturgiche telecamere ZTL.
L’andamento degli ultimi anni e la previsione 2014 consiglierebbe prudenza
Anno 2012 incasso 788.000 €
Anno 2013 incasso 644.000 €
Anno 2014 previsione 1.200.000 €
E’ uno spreco una ZTL con controllo elettronico in un percorso di appena 300 metri , gli obiettivi della Giunta precedente, anche se rispettabili, non possono essere condivisi dall’attuale maggioranza.

A margine ci preoccupa lo squilibrio di parte corrente, evidenziato dai Sindaci Revisori, di € 1.942.000, coperto da entrate aleatorie.
Abbiamo una marea di residui attivi, ante 2009 che se sommati a quelli post formano un oceano.
Persino la TARES fresca entrata, registra un residuo di ben 633.000.
Proponiamo di “ rottamare “ le cartelle riguardanti tasse, sanzioni e varie con la riscossione del solo capitale, abbandonando sanzioni ed interessi.

Nel nostro programma elettorale avevamo posto l’attenzione sulla politica delle entrate,da attuare con equilibrio ,attraverso la ricerca di nuovi cespiti da attrarre a tassazione, sulla opportunità di prevedere sgravi fiscali incentivanti nuove attività, lotta all’evasione ed elusione fiscale locale..
Per quanto attiene alla lotta alla evasione fiscale di imposte dirette ed indirette, attraverso la collaborazione con l’Agenzia delle Entrate, non si riscontrano impegni precisi anche se certi preoccupanti segnali che vengono dalla città andrebbero colti.
Assolutamente azzardata la previsione di competenza di 150.000 euro..

In conclusione è importante dare uno sguardo alla spesa , segnali speranzosi vengono dall’Assessorato al Personale, ma rimangono i circa 46.000 al festival della filosofia che in questo periodo fanno ombra , sarebbe credibile un taglio al costo istituzionale dell’apparato politico , quindi proponiamo il dimezzamento delle indennità di carica, dei gettoni di presenza ai Consiglieri , l’azzeramento del rimborso ai gruppi consiliari , tagli all’apparato burocratico , ridimensionamento ufficio stampa da destinare al finanziamento dei soggetti operanti nella cooperazione internazionale !
Soldi vanno dati al settore “ turismo “, l’anno prossimo c’ è l’ EXPO….non si era detto di inserire Sassuolo , nel percorso culturale ed enogastronomico ? .

(Partito Socialista Italiano Sassuolo – Movimento l’Asino Sassuolo)