acqua-rubinetto-3Apprendiamo dagli organi di stampa che Hera ha escogitato un piano per non far pagare agli utenti le perdite d’acqua dovute a guasti delle linee in cui l’intestatario non si fosse accorto del guasto. Con la “modica” cifra di 15€ in pratica ci si assicura per non vedersi addebitare cifre enormi di acqua in caso di perdita. Questa invenzione si chiama Fondo Fughe Acqua, non è obbligatoria ma viene assegnata a tutti gli utenti con la modalità del silenzio assenso.
Chi non intende usufruirne deve comunicare in sostanza il proprio rifiuto. Se i 15 € servissero per ripristinare le condutture sarebbe pure cosa lodevole. Vedremmo cantieri aperti e combatteremmo lo sperpero dell’acqua potabile del nostro territorio. Così moltiplicando per 15 il numero di utenze nei territori in cui Hera svolge attività monopolistica il risultato economico è notevole, ma servirà davvero allo scopo? Come hanno deciso di reinvestire i proventi di tale nuova entrata? Ci auguriamo che non siano sperperati in managers strapagati, consulenze improduttive

(Luigi Tollari, Segretario Generale CST UIL Modena e Reggio Emilia)