La prima decisione della nuova Giunta è l’aumento di tutte le tasse comunali: IMU, TASI, TARI.

Magra consolazione averlo già ampiamente previsto in campagna elettorale. Le magagne del “bilancio pre-elettorale per il 2014 ” vengono subito al pettine, con una grave impatto sui cittadini. La spesa del Comune continua a crescere senza controllo e l’aumento delle tasse è purtroppo l’unica risposta.

Una stangata che pesa molto sulle famiglie e su quelle più fragili in particolare.

La nuova tassa sulla prima casa, la TASI, viene applicata all’aliquota massima, senza detrazioni, del 2,5 ‰. La conseguenza è che i piccoli proprietari e le famiglie con figli si trovano a pagare di più della precedente IMU.

L’IMU, che si paga su tutti gli altri immobili, viene aumentata dell’1,3 ‰, con aliquota base che passa da 8,9 al 10,2 ‰. Una maggiorazione del 14,6 % dell’aliquota che comporta molti euro in più da pagare per chi ha appartamenti affittati o immobili utilizzati per attività economiche.

Incredibile poi l’aumento deciso per la tassa dei rifiuti, la TARI, già elevatissima a Formigine. Pur avendo aumentato  la raccolta differenziata, i formiginesi si trovano un incremento dei costi del 5,69% e una maggiore spesa di oltre 350.000 euro. Viene completamente assorbita dal Comune la quota pagata l’anno scorso allo Stato e si hanno degli incrementi fino a quasi il 10 % per le famiglie numerose. Una decisione che va in senso sbagliato, penalizzando chi è più esposto alle difficoltà della crisi economica.

Il nostro emendamento per mantenere la tassa rifiuti uguale al 2013, utilizzando i soldi che arrivano al Comune dai dividendi delle azioni Hera, è stata BOCCIATA dalla maggioranza, che dimostra nei fatti, di non avere alcuna vera attenzione alla riduzione delle spese del Comune.

Il “TASSA E SPENDI” resta la pratica della sinistra al governo, altrochè rottamazione e cambio di verso.

 

Lista Civica Per Cambiare Formigine

Il Capogruppo

Paolo Bigliardi