pesca_trotaDopo le notizie diffuse da diversi organi di stampa a proposito di alcuni contenuti della bozza di nuovo regolamento attuativo della legge regionale sulla pesca nelle acque interne (recentemente discussa dalla Commissione consultiva ittica regionale), l’assessore regionale all’Agricoltura ed economia ittica Tiberio Rabboni precisa quanto segue:
“Innanzitutto non è stata assunta alcuna decisione. Il parere della Commissione è consultivo e il regolamento diventerà tale solo dopo l’esame e l’approvazione dei nuovi organi, Giunta ed Assemblea legislativa regionale, non prima dunque dell’inizio del nuovo anno.
“In secondo luogo la disputa sul carattere autoctono o alloctono della carpa non è materia di competenza della Regione, né tantomeno della Commissione consultiva. Sull’argomento si è espressa con sentenza la Corte Costituzionale, che nel 2009 accolse il ricorso presentato dal Governo contro la Regione Veneto che aveva deliberato il carattere para-autoctono della carpa, del pesce gatto e della trota iridea. La Corte Costituzionale annullò la delibera della Giunta regionale perché la competenza sulla materia è esclusiva dello Stato e per lo Stato le specie in questione sono alloctone.
“In terzo luogo la bozza di regolamento emiliano-romagnolo, riconosce l’interesse alieutico, storico e culturale della specie carpa, in virtù della secolare presenza della stessa sul territorio regionale e dell’importante attività di pesca condotta dai suoi appassionati. Proprio per queste considerazioni, distinguendo tra immissione e reimmissione, la medesima bozza contempla la reimissione della carpa dopo la cattura. Le Province, attuali o future, ne disciplineranno le modalità sui singoli corpi idrici”.