albareto_bomporto_alluv2Sarà la Provincia di Modena a gestire l’istruttoria delle domande di contributo delle imprese per i danni subiti dall’alluvione del gennaio 2014 e dalle trombe d’aria di quest’anno e del 2013. Le domande potranno essere presentate alla Regione dal 1 settembre (fino al 28 febbraio), esclusivamente on line, e la Provincia ha predisposto i servizi dove, fin da ora, è possibile ottenere tutte le informazioni: le imprese non agricole (commerciali, industriali e artigianali) potranno rivolgersi all’assessorato alle Politiche economiche (tel. 059 200811, oppure tramite mail: commercio@provincia.modena.it); le imprese agricole possono rivolgersi dall’assessorato provinciale Agricoltura (059 209739-059 209150-335 6681153, mail: leporati.a@provincia.modena.it).
Con l’ordinanza numero 7 del 10 luglio, infatti, la Regione ha incaricato la Provincia di Modena di gestire l’istruttoria delle domande di contributo delle imprese danneggiate dell’area modenese e bolognese, secondo le modalità stabilite con l’ordinanza 6 sempre del 10 luglio.
«Solo per l’alluvione – sottolinea Daniela Sirotti Mattioli, assessore provinciale alle Politiche per l’economia locale – si stimano complessivamente circa 700 imprese danneggiate per l’area modenese, un centinaio per la tromba d’aria 2014. Intendiamo agevolare le imprese nella predisposizione di tutta la documentazione necessaria per accedere alle risorse che ammontano a 80 milioni di euro. Si tratta di un compito che abbiamo già svolto positivamente nel dopo sisma per i contributi sulla delocalizzazione delle imprese danneggiate».
Per quanto riguarda le imprese agricole, Luca Gozzoli, assessore provinciale all’Agricoltura, dopo aver ricordato che «sono oltre 300 le aziende agricole modenesi danneggiate dall’alluvione», sottolinea che la Provincia ha «già effettuato una serie di incontri con le associazioni del settore per illustrare i contenuti delle ordinanze e previsto ulteriori momenti formativi sulle procedure tecniche».
Possono beneficiare dei contributi le imprese industriali, dei servizi, commerciali, artigianali, turistiche, agricole, agrituristiche, zootecniche e professionali delle aree colpite indicate nelle ordinanze stesse.

COME SARANNO DESTINATI I CONTRIBUTI. FONDI PER IMMOBILI, MACCHINE, TERRENI E PRODUZIONI

Come prevede l’ordinanza regionale n. 7 del 10 luglio, i contributi vengono concessi per la riparazione e il ripristino di immobili a uso produttivo danneggiati e la ricostruzione di quelli eventualmente distrutti, in modo da ristabilire la piena funzionalità per l’attività dell’impresa; per la riparazione e il riacquisto dei beni mobili strumentali, così da ripristinare la loro piena funzionalità e sicurezza (compresi impianti e macchinari e compresi i beni mobili registrati); per la ricostituzione delle scorte, vive e morte, connesse all’attività dell’impresa; per i danni economici subiti dai prodotti; per il ripristino dei terreni agricoli, degli impianti arborei produttivi, delle infrastrutture aziendali (tra cui strade, reti idrauliche, impianti irrigui e di protezione delle colture); per il mancato guadagno dovuto alla distruzione della produzione o i costi sostenuti per le anticipazioni colturali delle produzioni agricole danneggiate.
Le imprese per presentare le domande dovranno utilizzare la procedura su Sfinge in corso di predisposizione da parte della Regione. Come precisano i tecnici della Provincia, è sempre necessario allegare la perizia asseverata con la quantificazione del danno e con i contenuti elencati nell’ordinanza n. 6; per chi ha già effettuato i lavori è possibile presentare contestualmente domanda di concessione e liquidazione allegando i giustificativi di spesa.
Una volta completata l’istruttoria e determinato il contributo da parte del Nucleo di valutazione, il contributo stesso sarà concesso con provvedimento del commissario, mentre il pagamento sarà effettuato dalla Protezione civile.
I comuni colpiti dalla tromba d’aria del 3 maggio 2013 sono, nel bolognese Bologna, Argelato, Bentivoglio, San Giorgio di Piano e San Pietro in Casale; nel modenese Castelfranco Emilia e Mirandola. I comuni colpiti dall’alluvione del gennaio 2014 sono Bastiglia, Bomporto, Camposanto, Finale Emilia, Medolla, San Felice sul Panaro, San Prospero (a cui si aggiungono in Comune di Modena le frazioni di Albareto, La Rocca, Navicello e San Matteo). Per la tromba d’aria 2014, in base all’ordinanza, i Comuni «sono quelli nei quali venga dichiarato lo stato d’emergenza» e saranno individuati da un prossimo provvedimento del Governo, limitatamente all’area del sisma.
Le ordinanze sono consultabili nei siti della Regione (www.regione.emilia-romagna.it/i-provvedimenti-per-alluvione-e-tromba-daria) e della Provincia di Modena (tema Economia).