cassonetti_sassuolo_2Analisi attenta della situazione legata al piano economico finanziario in essere per la gestione dei rifiuti, massima trasparenza da garantire ai cittadini rispetto ai servizi offerti dal gestore soprattutto in relazione ai costi sostenuti dal Comune, revisione analitica del servizio offerto, ed informazione capillare su risparmi ed incentivi.

In sintesi sono questi i punti cardine del piano tracciato dall’Assessore all’ambiente ed alla tutela del territorio Sonia Pistoni sul tema della gestione dei rifiuti a Sassuolo, dopo l’approvazione, in Consiglio comunale, lo scorso 31 luglio, del Piano economico finanziario presentato da Atersir per la gestione del servizio sul territorio comunale.

“Un piano che non è chiaro – ha affermato l’Assessore – e sul quale, proprio per la mancanza di chiarezza, in Consiglio Comunale abbiamo espresso una presa d’atto con la riserva di accettare o meno i costi a carico del Comune che vi sono contenuti, soprattutto in relazione ai servizi realmente offerti alla collettività

I cittadini oggi non capiscono sia le ragioni dei costi che hanno portato alla cifra di 8.138.000 euro sia i nuovi aumenti per la fornitura dei servizi annuali. Per questo abbiamo chiesto chiarimenti ad Atersir e ci stiamo confrontando anche con altri comuni del distretto per valutare nel merito i Piani ed il rapporto costi e servizi offerti.

La chiarezza sul rapporto tra costi e servizi erogati è fondamentale per permetterci di analizzare la situazione nel merito, e procedere ad un eventuale ridimensionamento, per il futuro, di alcuni servizi ed al potenziamento di altri. Se non avremo sufficienti risposte potremmo valutare anche la strada del ricorso.

Attualmente i dati forniti da Atersir e contenuti nel piano non ci garantiscono sufficiente chiarezza rispetto al servizio che viene offerto alla città soprattutto in relazione ai costi che il Comune deve sostenere. Questo è però un punto irrinunciabile: avere ben chiara la situazione consente all’Amministrazione di riprendere in mano le redini della situazione, razionalizzando per il futuro servizi, costi e spese.

Fino ad ora il gestore ha motivato gli aumenti con la richiesta di servizi straordinari già programmati ad inzio 2014 richiesti dal Comune per spazzamento e pulizia parcheggi, per alcuni servizi sperimentali di raccolta dei rifiuti in alcuni quartieri della città, per l’installazione di nuovi cassonetti per la raccolta differenziata in centro storico, e per l’acquisto dei cestini per il Parco Ducale. Anche se la vera voce che influisce pesantemente sul piano finanziario è quella relativa alla gestione dei rifiuti sulla quale, appunto, è necessario avere un quadro chiaro ed analitico della situazione per poi proporre sia modifiche sia eventuali soluzioni alternative, anche in termini di risparmio e qualità e quantità dei servizi offerti.

In questo ambito abbiamo la terza parola chiave, ovvero l’informazione ai cittadini. Vogliamo garantire, oltre all’analisi ed all’eventuale revisione del piano di gestione, anche la massima informazione soprattutto rispetto al conferimento ed allo smaltimento dei rifiuti. I cittadini devono avere ben presente che più viene usato il cassonetto dell’indifferenziato, più i costi aumentano. Come Amministrazione è nostro dovere informare su questi punti, che assumono una importanza ancora maggiore alla luce del fatto che gli sconti calcolati sulla base della quantità di rifiuti portati alle isole ecologiche non sono più applicabili da quando dal 2013 il Comune di Sassuolo gestisce in autonomia la riscossione della tassa sui rifiuti. Siamo al lavoro per strutturare un sistema di incentivi per tutti quei cittadini che differenziano e conferiscono i rifiuti alle isole ecologiche. Per ora è prevista la riduzione del 20% solo per il compostaggio”

Nel merito di alcuni quesiti e polemiche sollevate in questi ultimi giorni, anche a mezzo stampa, da cittadini e da esponenti della minoranza consiliare, l’Assessore Pistoni ha chiarito che ad oggi, per il Comune, “non è possibile sganciarsi da Hera, in virtù del contratto di servizio previsto in scadenza al 2016, neppure con forme di gestione interna del servizio.
Ciò che l’amministrazione oggi può fare è verificare, attraverso un’attenta analisi dei costi, quale tipo di servizio è da potenziare o ridurre rispetto alla realtà Sassolese. Il comune resta perciò in attesa che Atersir ed il gestore forniscano il dettaglio dei costi per i servizi in essere nel’unico e prioritario obiettivo di garantire la massima trasparenza.

Infine per quanto riguarda il capitolo di bilancio dei servizi ambiente e territorio, stiamo cercando attraverso un processo di razionalizzazione dei servizi e riduzione dei costi di reperire parte delle risorse per supplire al taglio da 38.000 euro che non abbiamo potuto modificare e che abbiamo trovato nel bilancio ereditato dalla precedente Amministrazione, alla voce contributi per associazioni e comitati che si occupano della manutenzione del verde pubblico e che stanno svolgendo un lavoro straordinario e volontario al servizio della collettività. Vorremmo riuscire a reintegrare questi tagli perché crediamo fermamente e convintamente nella valorizzazione di queste realtà