“Un comunicato pieno di falsità ed inesattezze, anche la data del consiglio indicata è sbagliata, che ha come unico scopo disinformare i cittadini: non abbiamo firmato una convenzione, abbiamo semplicemente preso atto di un progetto la cui procedura di VIA è iniziata il 31 luglio 2013 ed è terminata il 23 giugno scorso. L’iter per la realizzazione della centrale è solo all’inizio, ancora non sono stati rilasciati i titoli abilitativi che permettono la realizzazione della stessa”.
L’Assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Sassuolo Sonia Pistoni, in questo modo, risponde alla nota stampa del gruppo d’opposizione puntualizzando alcuni aspetti che hanno portato alla presa d’atto del progetto di una centrale idroelettrica sul Secchia.
E’ al limite del grottesco, poi, che una lista civica il cui gruppo consigliare è composto dall’ex Sindaco, da un ex Assessore e da un ex consigliere di maggioranza, tutti in carica sino all’8 giugno scorso, chiedano le mie dimissioni ponendomi una domanda che riporto testualmente: “perché se l’argomento era tanto importante e urgente, l’assessore uscente non ne sapeva nulla?”
Chiedono a me perché loro non ne sapevano nulla?
Chiedono a me per quale motivo non ho preso parte ad una Conferenza dei Servizi svoltasi il 23 giugno, negli stessi minuti in cui mi trovavo nell’ufficio del Sindaco a firmare per accettazione il nuovo incarico d’Assessore? A quale titolo avrei dovuto parteciparvi, visto che ancora non ero assessore? Ed in che modo, visto che non ho il dono dell’ubiquità?
Mi auguro – prosegue l’Assessore alle Politiche Ambientali – che questa palese auto denuncia, che fa il paio con altre accuse prive di senso e fondamento, siano dovute alla necessità di un periodo di ferie e che al ritorno dal quale il clima possa davvero rasserenarsi tornando sui binari normali che possono vedere una critica da parte delle opposizioni, ci mancherebbe, ma per lo meno sui fatti, non su favole.
Perché di vera auto denuncia si tratta. La lista Sassolesi fa finta di non sapere, perché se non lo sa veramente allora c’è di che preoccuparsi, di nessun progetto quando gli stessi esponenti in consiglio erano amministratori ed avevano il pieno potere di decidere, di richiedere convenzioni ed opere per il Comune.
La procedura per la centrale idroelettrica è iniziata il 31 di luglio 2013 ed è stata completata il 23 di giugno 2014, come detto il giorno di insediamento della nuova Giunta.
Il primo studio di impatto ambientale per la realizzazione della centrale idroelettrica è stato protocollato in Comune nel 2009 ed il fascicolo era nell’ufficio dell’ex Assessore da allora: possibile che in cinque anni nessuno lo abbia visto?
C’è di più: il comune dal 2013 ha partecipato a tutte le conferenze dei servizi ed alla fase di progettazione, in tutte le occasioni l’ex Sindaco ha delegato il dirigente del II settore a partecipare, ed a questo punto faccio io la domanda ma gli ex amministratori dov’erano? Come mai non hanno mai partecipato ?
Se per legge questi canoni sono previsti, come sostiene la lista Sassolesi, come mai la precedente Giunta non li ha mai richiesti alla Regione?
Sul territorio di Sassuolo esiste da tempo un’altra centrale idroelettrica, possibile che in precedenza nessun amministratore si sia posto il problema?
Sono convinta – aggiunge Sonia Pistoni – che i cittadini abbiano sicuramente capito che, dopo aver perso le elezioni, l’unica politica che la lista Sassolesi pensa di fare per i prossimi anni è quella dello scarica barile.
Ci accusano di aver aumentato le tasse per provare a rimediare ad una situazione drammatica che loro ci hanno lasciato in eredità, ci accusano di non aver partecipato ad una conferenza conclusiva lo stesso giorno del nostro insediamento. Lo facesse un gruppo di neofiti in consiglio potrebbe avere senso, che lo faccia una lista i cui rappresentanti compongono un terzo della Giunta in carica fino a quaranta giorni fa no, non è accettabile.
Rispediamo al mittente le accuse – conclude l’Assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Sassuolo Sonia Pistoni – ed a questo punto, vista la palese autodenuncia della lista Sassolesi, valuteremo con gli uffici se ci sono veramente responsabilità da addebitare”.
Link al sito della Provincia di Modena per visionare la documentazione
(immagine d’archivio)
