poliziaNel pomeriggio di ieri 14 agosto, una volante della Questura è intervenuta presso il centro commerciale Quinzio dove, in un negozio di abbigliamento, era avvenuto un tentativo di furto. Una cittadina cinese titolare del negozio di abbigliamento che riportava evidenti segni di colluttazione, indicava come la presunta responsabile del reato una ragazza romena di anni 19, P.L.Grazie anche alla testimonianza di alcune persone presenti, gli agenti ricostruivano i fatti: pochi minuti prima, P.L.. era uscita dal negozio con un pantalone nuovo nascosto all’interno della propria borsetta, facendo scattare il sistema di allarme antitaccheggio. La proprietaria che inseguiva la ragazza fuori dal negozio per accertare l’accaduto, riceveva un pugno al volto e ne nasceva una colluttazione interrotta dall’intervento di alcune persone presenti e dal successivo arrivo degli agenti. Nella borsa della ragazza rumena veniva rinvenuto un paio di jeans a cui era stato rimossa la placchetta antitaccheggio esterna, ma riportava ancora il secondo dipsositivo di sicurezza all’interno della tasca del capo di abbigliamento. Per questi motivi all’esito delle operazioni di identificazione, la cittadina romena è stata tratta in arresto per il reato di tentata rapina impropria.