zanzara-tigreContestualmente all’operazione di disinfestazione straordinaria predisposta per il caso della persona affetta dal virus Chikungunya, il Comune di Soliera ricorda che al fine di prevenire e controllare le malattie trasmesse da insetti vettori, e in particolare dalla zanzara tigre (Aedes albopictus), da anni l’amministrazione adotta una specifica ordinanza e provvede ad effettuare i trattamenti larvicidi (da aprile a ottobre), come da indicazioni dell’Assessorato alle Politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna.

Le aree pubbliche in cui in via ordinaria vengono effettuati trattamenti con prodotti piretroidi non dannosi per animali a sangue caldo sono: il Parco Campori di Soliera (area verde 30 mq 1.224), il Vallo del Castello Campori (area verde 31 mq 2.521), il parco di fronte al Cinema Teatro Italia (area verde 32 mq 658), il parco della Resistenza (le strutture dell’Estate Insieme e i giochi – area verde 9 mq 22.647), il parco Marianela di Limidi (area verde 12 mq 5.840), il parco del Monumento di Limidi (area verde 13 mq 1.279), il parco di via Stradello Morello, via Verdi e via Puccini (area verde 2 mq 7.512), il parco Costa (area verde 4.395 mq) e il parco Colombo (6.483 mq) e l’area verde della Parrocchia.

Da aprile a novembre, ogni venti/trenta giorni vengono trattate le caditoie su aree pubbliche presenti sul territorio comunale, con un prodotto antilarvale, tale da impedire lo sviluppo dell’adulto di zanzara. L’ultimo intervento in ordine temporale è stato effettuato lo scorso 8 agosto.

Ulteriori interventi di lotta alla zanzara tigre si configurano con la consegna gratuita ai condomini che ne fanno richiesta di prodotti antilarvali biologici per effettuare i trattamenti; particolari trattamenti repellenti nei parchi e nei cimiteri che prevedono l’utilizzo di aglio o olio di neemi; il posizionamento di due macchine presso la scuola materna Muratori, che catturano gli adulti di zanzara; l’installazione di 18 nidi per ospitare i chirotteri (pipistrelli), i quali fungono da regolatori naturali delle popolazioni d’insetti. Alcuni di questi nidi sono stati messi sugli alberi nei parchi e altri sono stati attaccati al muro di edifici pubblici (in posti tranquilli ad una altezza di circa 4/6 metri da terra, orientati a sud).

E ancora viene effettuato un monitoraggio tramite cattura degli adulti con due trappole attrattive che orientano la femmina in cerca di un partner o catturano le femmine che cercano un posto dove deporre le uova (si trovano presso la scuola materna Muratori di Soliera), e un monitoraggio mediante ovitrappole. Si tratta di contenitori di plastica nera, simili ai vasi da vivaio, di circa mezzo litro e pieni di acqua. In questi contenitori viene immersa una listella di masonite, sulla quale le zanzare depongono le uova. Settimanalmente, ogni lunedì da aprile ad ottobre, vengono raccolte le listelle, consegnate all’Azienda USL di Carpi, che poi provvede a consegnarle all’ARPA di Modena, che quantifica la presenza di uova. A Soliera sono presenti sei siti di ovitrappole, posizionate con il supporto dell’Azienda USL di Modena. I risultati dei monitoraggi sono consultabili sul sito della Regione www.zanzaratigreonline.it.