Ilaria_AlpiMogadiscio marzo 1994, Riccione settembre 2014: vent’anni dal terribile omicidio che costò la vita ai due giornalisti italiani. E da vent’anni Riccione, perla verde dell’Adriatico, chiede al mondo verità e giustizia per Ilaria e Miran.
«Vogliamo credere che dal ventesimo Premio intitolato a Ilaria si possa dire con certezza che il 2015 sarà senza più segreti anche rispetto a chi ha occultato, depistato, fatto carte false. Lavoriamo per questo, perché quello che si apre a giorni sia un premio speciale. Il nostro impegno sarà forte e incessante»: questo l’auspicio della presidente dell’Associazione Ilaria Alpi, Mariangela Gritta Grainer.
Il Premio, a Riccione dal 3 al 6 settembre, attraverserà le problematiche principali del presente, si soffermerà sulla ricerca della verità e si concluderà con la consegna dei riconoscimenti agli autori delle migliori inchieste televisive. I video finalisti saranno i veri protagonisti occupando un ampio spazio all’interno del programma e per la prima volta verranno proiettati all’interno di una sala cinematografica. Mostre, incontri con gli autori, workshop, spettacoli, dibattiti, un palinsesto articolato imbastito grazie al contributo e alla preziosa collaborazione di Rai Radiotelevisione Italiana. Anteprima mercoledì 3 settembre con Lella Costa che ripercorre “la strada di Ilaria”.

Mostre fotografiche
Il Premio Ilaria Alpi inaugura con la mostra fotografica documentaria“Mi richiama talvolta la tua voce”,curata da Ludovico Pratesi con le immagini di Paola Gennari Santori, che ha il pregio di svelarci una dimensione intima e personale del mondo di Ilaria.
La fotografia è anche al centro dell’omaggio a Andy Rocchelli,il giovane fotoreporter italiano ucciso a fine maggio da un colpo di mortaio vicino a Sloviansk, in Ucraina. La mostra “Ukraina Revolution” a cura del collettivo fotografico Cesura, è allestita a Palazzo Graziani a San Marino ed è il frutto della sinergia tra Premio Ilaria Alpi, Segreteria di Stato di San Marino, Università degli Studi di San Marino e Rtv San Marino.

La desecretazione e una serata per Ilaria
«Sappiamo che Ilaria aveva raccolto materiale importante e anche le prove di un traffico d’armi e rifiuti tossici – dice Mariangela Gritta Grainer –, per questo è stata uccisa insieme a Miran, prima che potessero raccontare cose grosse come aveva annunciato alla Rai».
Il giornalista Giorgio Zanchini dialogherà con la presidente della Camera Laura Boldrini e Mariangela Gritta Grainer, venerdì 5 settembre alle ore 12 presso Villa Mussolini, per fare il punto sui documenti pubblicati e sul percorso intrapreso verso la desecretazione annunciata in primavera dalla presidente della Camera e poi anche dal presidente del Consiglio Matteo Renzi.
Villa Mussolini, alle ore 21, diventerà cornice dello spettacolo “Io, la verità, parlo” con testo di Aldo Nove e letture di Sabrina Impacciatore. Ad aprire la serata un aggiornamento sul caso giudiziario con Mariangela Gritta Grainer, Bianca Berlinguer, Maurizio Torrealta, Ferdinando Vicentini Orgnani e Luciano Tarditi.

Incontri, workshop e premiazioni
Riflessione e analisi al centro del dibattito “L’Unione Europea tra Obama e Putin. Il ruolo dei media nelle crisi internazionali” di giovedì 4 settembre alle 21, in cui si confronteranno Giuliano Battiston, Giulietto Chiesa, Kevin Sutcliffe e Gigi Riva moderati dalla giornalista di Al Jazeera Barbara Serra.
Argomento cruciale, quello delle pagine degli esteri, scelto anche dal direttore de La Stampa Mario Calabresi per la Masterclass che terrà sabato 6 settembre alle 12.30 in Villa Mussolini.
“Gli affari delle mafie tra le due sponde del Mediterraneo” invece sarà l’oggetto del dibattito curato da Libera Informazione, che si terrà sabato 6 settembre alle ore 10 con Stefania Pellegrini, Lucia Musti, Lorenzo Frigerio, Luciano Scalettari e la moderazione di Santo Della Volpe.
Non ci sarà solo lo sguardo dei giornalisti italiani ma anche quello dei colleghi provenienti dall’estero: Solange Lusiku Nsimire, vicepresidente dell’Unione Nazionale della Stampa del Congo racconterà le difficoltà di essere giornalisti in un paese africano insieme alla giornalista Anna Maria Giordano.
Karen Marshall dell’Icp di New Yorkterrà un workshop su Visual Journalism Today, così come Francesco Franchi, designer e art director di IL condurrà quello di Designing News/Producing News e Marco Nassivera, direttore dell’informazione di Arte, quello sul WebDoc.Nassivera, inoltre,insieme a Juliana Rufhus, senior reporter di Al Jazeera, Stefanie Lamorré e Paul Moreira, documentaristi free lance, commenterà sabato 6 alle 17.30 il servizio vincitore del Premio per la migliore inchiesta giornalistica internazionale, trasformandolo in un vero e proprio studio di caso.
L’evoluzione della professione giornalistica, da sempre oggetto di confronto del Premio, è al centro del dibattito “Da Wikileaks a Fonti Repubblicane. Lavorare con i dati, i numeri e i documenti storici”, venerdì 5 settembre alle ore 17.30 con Benedetta Tobagi, Andrea Palladino, Ilaria Moroni, Guido Romeo e la moderazione di Angelo Miotto, direttore di Q Code Mag.
Venerdì 5 e sabato 6 settembre si apriranno con la rassegna stampa mattutina di Luca Bottura e Filippo Solibello e proseguiranno, alle ore 19, con le interviste di Andrea Vianello al vicedirettore de La Stampa Massimo Gramellini e a Massimo Giannini, vicedirettore di Repubblica e prossimo conduttore di Ballarò.
Giovedì alle 23 debutto al Premio Ilaria Alpi del comico Giorgio Montanini, reduce dal successo della prima stagione di Nemico pubblico su RaiTre.
Sabato 6 settembre presso il Palazzo dei Congressi si terrà la cerimonia di premiazione del 20° Premio Ilaria Alpi con lapartecipazione straordinaria di Marco D’Amore, l’attore protagonista della fiction firmata Sky “Gomorra”, che leggerà un brano di Roberto Saviano dedicato a Ilaria Alpi. Conduranno la serata Maria Cuffaro e Giorgio Zanchini.

Stop Blanqueo
La mafia che investe e la mafia che decide: sono i due risvolti approfonditi nell’ambito del progetto “Stop Blanqueo/Stop al riciclaggio”. Dopo l’attenzione posta sul riciclaggioe, seguendo il filo degli investimenti è emersa quasi naturalmente la necessità di parlare della “mafia che decide”, quella che, attraverso l’infiltrazione nella massoneria deviata dagli anni ’70, è entrata nelle stanze dei bottoni e partecipa in maniera occulta alla gestione della cosa pubblica e dell’alta finanza. Nell’appuntamento del 5 settembre al Palazzo del Turismo di Riccione “L’intreccio. La mafia, il potere, gli affari, la massoneria deviata” chiude un ciclo e pone nuove indispensabili domande. Venerdì 5 alle ore 9.30 viene presentata in anteprima una ricerca scientifica, realizzata a cura dell’Università di Bologna, sulla percezione delle mafie tra i ristoratori della riviera adriatica, insieme ad altri studi realizzati dal Servizio politiche della sicurezza della Regione Emilia-Romagna. Sindaci delle città di costa, finanzieri e magistrati ragioneranno sugli strumenti di prevenzione e contrasto. Alle 14.30 Nicola Gratteri, Piera Amendola, Ferruccio Pinotti, Giovanni Cecconi, partendo dal caso di Mauro Rostagno, illumineranno i labili confini tra mafie e poteri. L’appuntamento verrà anticipato giovedì 4 settembre da un focus sui beni confiscati con il racconto delle esperienze di commercialisti e avvocati del territorio e la presenza di importanti relatori come Alberto Perduca e Giancarlo Caselli.
Il Premio è organizzato dall’Associazione Ilaria Alpi e promosso dal Comune di Riccione e dalla Regione Emilia-Romagna con i patrocini di Presidenza della Repubblica e Camera dei Deputati. Si svolge in collaborazione con Rai, repubblica di San Marino, Federazione Nazionale della Stampa, UsigRai, Ordine dei Giornalisti dell’Emilia Romagna con i patrocini della Commissione italiana per l’Unesco, della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, Ordine dei Giornalisti. Con il supporto di Unicredit, Coop, Vodafone, Hera, Spi Cgil, Giometti Cinema, Hotel Parco, Hotel Luna, Hotel Lungomare.
Media partner: Raitre, Rainews24, La Stampa, Internazionale, Repubblica.it, Q Code Mag, Corriere Romagna, Icaro TV, Il Ponte.

Per maggiori informazioni: www.premioilariaalpi.it