Nell’ambito dei controlli finalizzati alla repressione dei traffici illeciti, i  funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Bologna in servizio presso la Sezione  Operativa Territoriale Aeroporto “G. Marconi” hanno sequestrato oltre 5000  articoli diversi (occhiali e accessori, fazzoletti di seta da taschino, custodie in  silicone) recanti marchio italiano e privi della corretta indicazione di origine.
Le merci sono state rinvenute nel corso degli ultimi mesi in differenti spedizioni  tutte provenienti dalla Cina.
I funzionari doganali hanno accertato che si trattava di casi di fallace  indicazione di origine, ovvero uso di segni, figure o altro, tali da indurre il  consumatore a ritenere erroneamente che il prodotto fosse di origine italiana.
La merce è stata fermata e ai titolari delle società importatrici responsabili è  stata contestata la violazione dell’art 4 comma 49 bis della legge 350/2003 (falsa  indicazione Made in Italy), che prevede una sanzione amministrativa fino a  250.000 euro.