giovane-alla-guida18 anni: la maggiore età, i primi viaggi da soli, il diritto al voto, ma soprattutto la tanto attesa patente di guida! Il conseguimento della patente, è uno di quegli appuntamenti che tutti i ragazzi sognano e aspettano con ansia, ma è anche il primo vero test che la vita ci impone. A questo proposito vista l’importanza dell’esame, il Centro Studi e Documentazione Direct Line – la più grande compagnia di assicurazione auto on line – ha voluto indagare sulla tendenza dei genitori a testare in prima persona le capacità di guida dei figli con lezioni di guida aggiuntive rispetto a quelle delle auto scuole.

La scuola guida di mamma e papà è infatti un grande classico, per questo Direct Line ha chiesto ai genitori bolognesi se, perché e in che misura sottopongono i propri figli aspiranti autisti o neo-patentati a sessioni di guida extra prima o dopo l’esame pratico.

I genitori automobilisti bolognesi sono molto interessati alla fase di preparazione alla prova ufficiale: il 57% del campione dichiara infatti di aver dedicato ai propri figli lezioni pratiche in vista dell’esame. Mentre il 43% si dimostra più sicuro, sostenendo che il proprio figlio ha imparato a cavarsela perfettamente con le lezioni della scuola guida.

Bolognesi meno apprensivi, o forse no. I genitori bolognesi sembrano trovare il proprio modo di assicurarsi delle capacità di guida della prole presenziando durante i primi viaggi ufficiali: nello specifico, il 14% del campione ha voluto sedere al posto passeggero durante il primo viaggio serale del proprio figlio.

Il raggiungimento della libertà è senza dubbio uno dei principali obiettivi che ogni 18enne associa al conseguimento della patente, ma a quanto pare in Italia non è esattamente così. Infatti è ben il 59% dei genitori bolognesi a imporre un preciso regolamento di utilizzo dell’auto.

Ecco la Top 5 delle regole dei genitori bolognesi per i figli neo-patentati:

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Al primo posto troviamo l’utilizzo del cartello “P”, imposto dal 24% dei genitori bolognesi, a seguire con il 20% il divieto di essere l’autista designato per le serate fuori con gli amici. Il 10% pone un coprifuoco per l’utilizzo dell’auto, mentre il 4% un limite massimo di passeggeri trasportabili. Infine c’è anche chi vieta tassativamente l’utilizzo delle autostrade (1%).

Regole e restrizioni sembrano essere giustificati da un senso di preoccupazione legato soprattutto ad alcune situazioni: i pericoli della guida durante le ore serali e notturne sono infatti in cima alla lista delle preoccupazioni del 71% dei genitori bolognesi. Sono temute anche le insidie dei lunghi viaggi (29%).

“Patente, croce dei genitori e delizia di ogni ragazzo – commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing di Direct Line – Con questo sondaggio abbiamo voluto fare luce sull’altra faccia della medaglia dando voce non ai giovani guidatori neo-patentati, ma ai loro genitori. Il conseguimento della licenza di guida viene vissuto dai giovani come un traguardo importante nella vita che segna l’entrata ufficiale nel mondo degli adulti e porta con sé libertà e autonomia, ma che dovrebbe portare anche responsabilità. Ogni genitore è cosciente dei rischi che la strada racchiude ed è in questo senso che Direct Line ha voluto sottolineare le preoccupazioni degli adulti ed evidenziare ancora una volta l’importanza di un’educazione alla guida sicura che deve iniziare fin da subito.”

“Il rispetto di alcune buone norme – continua Barbara Panzeri -, come l’utilizzo del cartello P o l’intensificazione dell’attenzione durante la guida notturna, è fondamentale per permettere a tutti di fruire della strada in maniera civile, educata e responsabile. È interessante notare come i genitori sembrano aver colto l’importanza dell’educazione stradale, impartendo lezioni pratiche extra, indicando regole da seguire, oltre a stare accanto ai giovani autisti durante i primi spostamenti.”
Fonte della ricerca:

L’indagine ha coinvolto 1.000 individui di età compresa tra i 18 e i 64 anni su popolazioni. È stata condotta con metodologia CAWI (computer-assisted web interviewing), attraverso il panel proprietario di Duepuntozero Doxa. Le interviste sono avvenute a aprile 2014.