CornacchioneUn inizio di settimana all’insegna della comicità. Martedì 9 settembre (ore 22) Antonio Cornacchione si esibirà sul palco dell’Arena spettacoli di FestaReggio con “Cronache sessuali”.

Dopo il rapporto Kinsey che svelò al mondo tutte le abitudini sessuali degli americani negli anni ’60, il comico molisano prova a scrivere il suo rapporto su quelle degli italiani. Si parte dagli anni 70 per capire se la rivoluzione sessuale di quegli anni si è compiuta e se ha finalmente portato la felicità che prometteva o se invece ha alimentato soltanto frustrazione in quanto creatrice di un mondo di illusione lontano dalla realtà. Le domande sono semplici e dirette: “Se il sesso è la felicità dell’uomo moderno – si chiede il comico – allora le persone più felici della terra sono gli attori porno? E’ vero che non è possibile aprire una scuola per attori porno in quanto gli studenti vorrebbero tutti ripetere l’anno? Il sesso è la via più facile per arrivare al successo? L’orgasmo è un diritto o un dovere? Dietro al libertino mondo del web resiste un incallito moralista? In tutto questo c’entra qualcosa Berlusconi? Una risata vi seppellirà. Ma era quella del Cavaliere?”

Dalle domande si arriva al racconto di varie storie che Antonio recita in prima persona: il ragazzo timido che si innamora della porno star, l’uomo maturo che trova il punto g della moglie per errore mentre cerca i calzini, la femminista che odiava gli uomini e amava le donne che copiano gli uomini. Insomma, un one man show all’insegna della risata, un imperdibile appuntamento con un grande attore

Lo spettacolo è a ingresso libero.

I Bluvertigo saranno invece i protagonisti dell’attesissimo concerto di mercoledì 10 settembre: la tappa del Campovolo, infatti, è una delle cinque esclusive date-evento del tour del gruppo, con Marco “Morgan” Castoldi, Andy Fluon, Livio Magnini e Sergio Carnevale di nuovo insieme sul palco dopo 15 anni. Non una semplice reunion, né un rewind, ma un FasTour attraverso i grandi successi dei tre album “Acidi e Basi”, “Metallo non Metallo” e “Zero”.

 

Antonio Cornacchione

Inizia la sua attività di scrittura come autore di fumetti per Topolino e Tiramolla. Debutta nel cabaret a Zelig nel 1991: da quel momento in poi si impone come uno dei comici di nuova generazione entrando a far parte del carrozzone al seguito di Paolo Rossi al tempo di “Su la testa”. Sempre nello stesso anno vince il premio per la Satira Politica di Forte dei Marmi e parallelamente porta avanti attività televisiva e teatrale collaborando con Aldo Giovanni e Giacomo e Claudio Bisio. Negli anni successivi continua a portare avanti progetti con Paolo Rossi e con il gruppo di Zelig, entrando a far parte anche del cast di “Che tempo che fa” e “Raiperunanotte”. Vestendo i panni di moderno giullare approda di recente alla creazione di un nuovo personaggio: il difensore del “cavaliere” che, attraverso il meccanismo comico del ribaltamento, porta in teatro uno spettacolo durante il quale, creando un’abile interazione con il pubblico, perora la causa di quello che definisce il suo eroe, intrattenendo la platea per oltre un’ora di performance nel tentativo di convincere lo spettatore della bontà delle intenzioni del suo “Povero Silvio”. […]” La sua parodia del vassallo berlusconiano in lotta contro i perfidi comunisti che boicottano la lungimirante politica del cavaliere in teatro è protagonista dello spettacolo “Povero Silvio”.