Circa 200 pensionati e volontari delle associazioni collegate allo Spi/Cgil si danno appuntamento mercoledì pomeriggio 10 settembre presso la Festa provinciale del PD di Modena per discutere di apprendimento permanente, rivolto in particolare ad anziani e adulti in attività lavorativa.
L’incontro che vede la partecipazione dei componenti dei Comitati Direttivi di Spi e Auser, oltre ai volontari dell’Università per la Libera Età di Modena e Vignola e dell’Università Popolare di Formigine, è previsto alle ore 16.30 presso la sala Palaconad della Festa provinciale del PD modenese in località Ponte Alto.

Introduce l’incontro Norma Lugli della segreteria provinciale Spi/Cgil, e a seguire gli interventi di Lucia Tinti vice presidente Auser Insieme, Beppe Manni rettore dell’Università Popolare di Formigine, Tatiana Iubini dell’Università per la Libera Età Natalia Ginzburg di Modena, Dunnia Berveglieri dell’Università per la Libera Età Natalia Ginzburg di Vignola, Vincenzo Costa presidente nazionale Auser. Le conclusioni sono affidate a Bruno Pizzica segretario regionale Spi ER.

Lo Spi/Cgil è da anni impegnato a sostegno dell’apprendimento permanente in ogni fase della vita, tanto che nel 2009 è stato promotore anche di un Disegno di legge popolare in tal senso. “Imparare per tutto il corso della vita – afferma Norma Lugli Spi/Cgil Modena – è ormai per ogni persona, la chiave di accesso all’inclusione sociale e all’esercizio della cittadinanza attiva, oltre che una risorsa essenziale per lo sviluppo economico e democratico di un paese”.
Per questo lo Spi chiede di costruire un sistema nazionale, integrato e decentrato, per l’apprendimento permanente e sostiene la proposta del professore Stefano Rodotà di inserire nella Costituzione italiana, il diritto di accesso alla Rete come diritto individuale.