L’accordo sugli ammortizzatori sociali per i dipendenti dello stabilimento della Coca Cola di Campogalliano è stato siglato dai rappresentanti dei lavoratori e della società, mercoledì 10 settembre negli uffici della Provincia di Modena.

L’intesa, già approvata dall’assemblea dei lavoratori nei giorni scorsi, prevede il ricorso alla cassa integrazione straordinaria per un anno dal 1 novembre 2014 al 31 ottobre del 2015, accompagnata da una procedura di mobilità volontaria e da una serie di intereventi allo scopo di attenuare l’impatto della chiusura delle attività dello stabilimento.

«In un contesto dove la proprietà aveva manifestato la ferma volontà di chiudere lo stabilimento – sottolinea Cristina Ceretti, assessore provinciale al Mercato del lavoro – siamo riusciti, con questo accordo, approvato anche dai lavoratori, ad attenuare sensibilmente l’impatto sociale di una decisione così grave per tante famiglie».

Il piano di gestione degli esuberi prevede il mantenimento di una decina di posizioni di tele-lavoro, otto trasferimenti in altri stabilimenti già effettuati sul territorio nazionale a cui se ne aggiungeranno altri 13, incentivati, in altre sedi del gruppo e almeno due ricollocazioni interne. E’ previsto un incentivo all’esodo a favore di coloro che saranno licenziati.

I 57 dipendenti, prevalentemente donne, svolgono soprattutto servizi telefonici per i clienti.