Come noto, SEL Emilia Romagna ha intrapreso un percorso verso le elezioni regionali centrato sui temi e basato sul confronto programmatico anche coni candidati alle primarie.
Abbiamo dialogato con Roberto Balzani registrando molti punti in comune, in particolare sulle tematiche ambientali, dalla riduzione del consumo di suolo al piano dei rifiuti, punti sui quali crediamo sia necessario un cambio di rotta con le politiche finora perseguite.
Vorremmo caparbiamente continuare su questa via che mette al centro della discussione il futuro economico, ambientale, sociale della nostra regione.
Dunque attendiamo fiduciosi di conoscere i nomi certi degli altri concorrenti della primarie. Quando potremo incontrarli li incalzeremo sulle battaglie che in regione intendiamo portare avanti: reddito minimo, ripubblicizzazione dell’acqua, messa in sicurezza del territorio, trasporto merci su ferro, cultura e ricerca e affinché ogni legge regionale e ogni piano regionale siano finalizzati alla produzione di lavoro nuovo e buono, amico dell’ambiente e capace di dare dignità alle persone.

Nel caos di queste ore vorremmo però ribadire il nostro pieno rispetto per il lavoro della magistratura, con un avvertenza: le forche non ci piacciono e non ci sono mai piaciute, ma una riflessione seria su come ricostruire una nuova etica pubblica, un nuovo legame fiduciario con i cittadini va fatta da parte di tutti, gettando basi nuove per potersi dire, come sarebbe giusto a sinistra, garantisti, e per essere nuovamente in grado di discernere senza gettare ogni cosa nel tritacarne del “sonotuttiuguali”.
Elena Tagliani, Coordinatrice SEL Emilia Romagna