Primo giorno di scuola all’Istituto Comprensivo di Poviglio. Al suono della campanella, oggi – lunedì 15 settembre – ben 555 alunni hanno iniziato il nuovo anno scolastico: in particolare, quest’anno la Scuola Primaria “Giovanni Pascoli” ospita 359 alunni per un totale di 18 classi, mentre la Scuola Secondaria di primo grado “Francesco De Sanctis” annovera 196 alunni in 9 classi.

Ad accoglierli questa mattina c’erano, con tutto il corpo docente, Elisabetta Mangi, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Poviglio, Marisa Paterlini, responsabile Settore Socio Assistenziale Scolastico del Comune di Poviglio, Isa Malpeli, Assessore alla Scuola del Comune di Poviglio, e, come di consueto, il Sindaco di Poviglio Giammaria Manghi che ha voluto portare personalmente i suoi saluti ad alunni e insegnanti dell’Istituto Comprensivo.

Il Sindaco ha visitato le classi e, nell’augurare un buon anno scolastico a tutti, ha ricordato l’importanza fondamentale dell’educazione.

«Scuola e formazione sono elementi fondanti per l’Amministrazione Comunale, il cuore della vita di una comunità che ritiene prioritaria l’attenzione alla crescita delle nuove generazioni. Questa nostra convinzione di fondo – ha detto Manghi – è confermata dagli investimenti, mai significativi come quest’anno, che abbiamo deciso di programmare, nonostante gli ulteriori tagli subiti in termini di trasferimenti statali, per interventi di manutenzione, di sicurezza scolastica e per l’arricchimento dell’offerta formativa».

Entro la fine del 2014, infatti, all’Istituto Comprensivo è prevista la sostituzione degli infissi per un totale di 330 mila euro, l’acquisto di arredi e attrezzature per altri 7 mila euro e l’installazione del sistema wifi a favore delle scuole, fondato sull’estensione della fibra ottica.

Senza dimenticare a sostegno di numerosi progetti, tra cui l’assunzione di educatori a favore della diversa abilità (31.588 euro) e di alfabetizzatori per alunni stranieri (9.124 euro), la gestione dello Sportello Psicologico per la Scuola Primaria (7.500 euro) e per la Scuola Secondaria (8.250 euro). Completa il quadro poi il sostegno a progetti qualificati, che hanno l’obiettivo di arricchire la proposta complessiva, occupandosi di temi che riguardano l’ambiente e la memoria storica.