A Formigine si parla finalmente della riduzione da 6 a 3, per i posti da dirigente comunale.

La Lista Civica Per Cambiare ha posto questo obiettivo già dal 2004 e poi con molta forza dalla campagna elettorale del 2009.  Con l’arrivo della grande crisi nel 2008, e con il suo acuirsi dal 2011, era del tutto evidente la necessità di operare dei seri interventi di RIDUZIONE DELLA SPESA PUBBLICA.   Purtroppo, invece,  si è continuato a mantenere una elefantiaca struttura dirigenziale fino ad ora, e solo adesso si apprende che la nuova amministrazione ha in animo la riduzione degli incarichi.

Si sono persi 10 anni preziosi di risparmi di spesa  che avrebbero potuto  limitare la crescita del nostro elevatissimo debito comunale.  Le due giunte del  Sindaco Richeldi, invece, nonostante le nostre ripetute sollecitazioni e voti contrari ai bilanci, non solo non hanno alleggerito la macrocefala  “macchina comunale”,  ma anzi l’anno appesantita con la  contestata nomina del “capo di gabinetto”. Ora nella sua nuova veste di semplice Consigliere Comunale,  vedremo come giustificherà il cambio di rotta da tempo sollecitato e mai attuato.

Nella discussione pubblica di questi giorni ci teniamo a ricordare che la Lista Civica per  Cambiare ha presentato per prima il 9 agosto scorso,  una  interpellanza al  nuovo Sindaco Costi, per sapere le intenzioni  della giunta sui dirigenti comunali e soprattutto di precisare al Consiglio Comunale i  CRITERI DI SCELTA e le modalità di nomina.

La riduzione del numero è cosa buona in sé, ma diventa ancora più essenziale individuare persone di grande qualità e capacità, per tali importantissimi ruoli direttivi.

E non tutti, nella struttura attuale, possono vantare ampio e  indiscusso consenso tra i  formiginesi.

(Lista Civica Per Cambiare, Paolo Bigliardi)