aceto-reggianoNell’ambito della 45ª edizione della Festa dell’Uva di Castellarano, splendidamente organizzata dalla Pro Loco, si è tenuta ieri sera nel giardino pensile della Rocchetta, la presentazione del libro di Gianfranco Riccò “L’Aceto Balsamico”.

Maria Ester Mucci, assessore alla cultura, ha introdotto i relatori e portato i saluti da parte dell’Amministrazione comunale. A seguire Gianfranco Riccò, storico e appassionato conoscitore dell’aceto balsamico, ha incuriosito il pubblico presente con alcuni cenni squisitamente tecnici e curiosità su questo vero e proprio re della tradizione culinaria locale. Tutti elementi presenti nel suo libro “L’aceto balsamico”, presentato ieri sera. Subito dopo Luciano Bagnacani, Presidente della Confraternita dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia, ha introdotto una breve storia della Confraternita e ha fatto un salto nel passato con cenni storici e aneddoti sconosciuti ai più. Ha inoltre tessuto le lodi all’acetaia comunale di Castellarano, ospitata proprio nei locali dell’adiacente Rocchetta. Bagnacani ha poi mostrato e raccontato quelle che sono le origini del Botticello d’Argento, premio vinto nel 2011 dall’Acetaia Lucenti di Roteglia al Palio Matildico ed esposto in bella vista, che vede in competizione i migliori aceti balsamici tradizionali della provincia di Reggio Emilia.

Quale finale migliore della serata quindi se non proprio quello di degustare l’aceto balsamico dell’Acetaia Lucenti?

Abbinato al parmigiano reggiano, alla dolce zucca, su crostini di pane con fette di lardo o su frittatine alla cipolla lui, l’aceto, ha fatto innamorare tutti quanti. Evviva l’aceto balsamico tradizionale della provincia di Reggio Emilia!