La Lega Nord organizzerà un presidio di tre giorni, contro degrado, spaccio e prostituzione “che ha reso invivibile la zona tra via Ferrarese e Via Stalingrado” e sulle occupazioni abusive nell’ex manifattura tabacchi di Bologna.

“Mandiamo i militari a presidiare l’ex manifattura”. E’ la proposta del capogruppo leghista in Comune a Bologna Manes Bernardini dopo gli ultimi episodi di violenza tra bande di spacciatori che hanno interessato l’area dismessa di via Stalingrado.
“Da anni denunciamo il degrado e l’incuria della zona. Il risultato di anni di abbandono da parte delle amministrazioni è che oggi la cronaca ci restituisce sparatorie, accoltellamenti, rese dei conti tra spacciatori. Quella è diventata una terra di nessuno che ogni giorno sparge morte per le vie della città. Spacciatori, delinquenti nell’ex manifattura trovano in luogo “sicuro” dove organizzare le loro forme di ‘impresa’ legate alla malavita locale”. Da qui la proposta del consigliere leghista: “Occorre un presidio fisso dell’esercito per fronteggiare questa situazione. L’ex manifattura non può essere il simbolo di un nuovo degrado della città”. Bernardini sprona il “prefetto” ad “agire subito con misure di contrasto e prevenzione”. “Siamo stanchi di denunciare a vuoto situazioni che le istituzioni conoscono bene, ma che non affrontano con la fermezza che la città richiede”.

“Quanto   avvenuto   ieri   mattina  è  preoccupante,  concordiamo  con  le dichiarazioni  del  procuratore  Valter  Giovannini  e  auspichiamo  che le indagini  in  corso facciano piena luce su quanto accaduto  – dichiarano il Sindaco  di  Bologna  Virginio  Merola  e  la vicepresidente della Regione, Simonetta  Saliera  – I lavori di demolizione all’ex Manifattura partiranno presto  e  quell’area  diventerà  sicura  e  verrà rilanciata attraverso la nascita  di incubatori per start up, ricerca scientifica e tecnologica e un centro ricerche sui fenomeni sismici e le loro conseguenze”.

La  gara  per  i  lavori  di  demolizione e di bonifica degli spazi dell’ex Manifattura  Tabacchi  di  Bologna,  edifici  siti  tra via Ferrarese e via Stalingrado,  sarà  assegnata  entro metà ottobre. I lavori di demolizione, che metteranno la zona in sicurezza, partiranno entro fine anno.

Il Servizio Patrimonio della Regione il 12 settembre scorso ha inviato alle aziende  specializzate  in  opere  di  demolizione e bonifica le lettere di invito  a formulare offerte per partecipare a questi lavori indicando anche le  relative  norme  di  gara  e  modelli  correlati.  Le  offerte dovranno pervenire  entro  i primi giorni di ottobre e poi, entro metà ottobre, dopo le  verifiche  di  legge,  si  procederà  ad  affidare  i lavori alla ditta vincitrice  in  modo  da  demolire  in tempi rapidi gli edifici attualmente fatiscenti.

Il  costo  complessivo  dell’operazione  si  aggira  su  circa 185.000 euro (abbattimento e smaltimento, le gare non saranno al massimo ribasso). Parallelamente  alla  fase  delle  demolizioni,  infatti, la Regione ha già avviato  altre  due  gare:  l’affidamento  dello  studio  ambientale  e  la validazione   del   progetto   del   Tecnopolo.  Gare  con  tempi  certi  e circostanziati che permetteranno di avviare quanto prima la costruzione del Tecnopolo di Bologna.

Il  primo  stralcio  della  nuova Manifattura Tabacchi viene realizzato con risorse economiche tutte regionali, in collaborazione con Università, Enea, Ior  e  i laboratori Arpa per un importo complessivo di lavori che supera i 58 milioni di euro.