Legacoop-Bellacoopia-107Sono stati presentati oggi nella Sala Valdo Magnani di Legacoop i progetti realizzati nell’ambito di Bellacoopia Ricerca, edizione 2013-2014, il  concorso promosso da Legacoop Reggio Emilia e riservato agli studenti delle scuole secondarie di primo grado per favorire lo studio e la conoscenza del pensiero e delle pratiche relative alla solidarietà cooperativa nel nostro territorio.

Dopo il saluto di Simona Caselli, presidente di Legacoop Reggio Emilia, ha presentato i progetti Daniela Cervi, responsabile di Bellacoopia. Hanno poi parlato Lucio Levrini, coordinatore scientifico di Bellacoopia, Gabriella Bonini,  responsabile scientifico Biblioteca Archivio Emilio Sereni, e Maria Teresa Rabitti, docente di Didattica della Storia, Università di Bolzano. Sono intervenuti inoltre il direttore della Bonica Emilia Centrale Domenico Turazza, Enzo Zecchi di Lepida Scuola Reggio Emilia e l’assessore alla Scuola del Comune di Reggio Emilia Raffaella Curioni. Presenti in sala, oltre a numerosi insegnanti, Pierluigi Ganapini, direttore del Credito Cooperativo, e diversi sindaci e assessori dei Comuni interessati.

Le scuole partecipanti dovevano realizzare un progetto di ricerca di carattere storico oppure di carattere sociale. In particolare l’oggetto della ricerca potrà essere incentrato sulla storia di cooperative, di luoghi o di personaggi legati al territorio, incentrandosi in particolare su due ambiti tematici: “la tra-sformazione del territorio” e “le nuove forme di aggregazione  nella società”. Dieci i progetti presentati: “Cerco la via, trovo la storia” dell’Istituto comprensivo “Enrico Fermi” di Reggio Emilia, classe 2ª F, insegnati Cristina Corradini e Vanna Barbieri; “La Bonifica Bentivoglio – Storia di acque e uomini nel territorio di Gualtieri” dell’Istituto comprensivo Bentivoglio di Gualtieri, classe 2ª C, insegnante Maria Grazia Cantoni;”Ogni territorio si trasforma e si evolve in modo naturale”, dell’Istituto comprensivo De Sanctis di Poviglio, classi 3ª A, 3ª B, insegnanti Anna Rabaglia, Violetta Cocconi, Mariella Ferroni, Nicoletta Gatti, Monica Sardano; “Fiumi e canali sono le sue vene”, dell’Istituto comprensivo “G. Marconi” di Castelnovo Sotto, classe 2ª E, insegnante Stefania Debbi; “Un bel saver an fu mai scrit – storia orale di un paesaggio” dell’Istituto comprensivo di Carpineti,classe: 2ª A, insegnanti Ermanio Beretti e Brunella Mailli. “Noi siamo la gente della parola” del’Istituto comprensivo “G.B. Toschi” di Baiso, classe 3ª A, insegnante Elena Ferrari; “Il valore di una scelta” dell’Istituto comprensivo “G.B. Toschi”, classe: 3ª C Regnano e 3ª di Viano, insegnanti di Simona Frigieri e Isabella Valcavi; “L’Eco società cooperativa sociale” dell’Istituto comprensivo “Kennedy” di Reggio Emilia, classe: 2ª D della Scuola Fontanesi, insegnante Gabriella Arecco; “Croce  Verde Alto Appennino”, dell’Istituto comprensivo “L. Ariosto” di Busana, classe: 2 ª A, insegnanti Mara Redeghieri, Elvira Magliani, Giorgia Costi, Gianni Bolzoni; “Il cavallo del Ventasso”, dell’Istituto comprensivo “L. Ariosto” di Ramiseto, classe 1ª, 2ª, 3ª, insegnante Benedetta Lombardi. Tutti le ricerche di Bellacoopia sono state presentate nei mesi scorsi nei rispettivi territori con apposite iniziative, molto interessanti e partecipate, che hanno coinvolto centinaia di persone.

Sono poi seguite le premiazioni dei progetti più interessanti. Il premio principale, di 500 euro, è andato alla Scuola Bentivoglio di Gualtieri classe II C. Il lavoro presenta la storia della trasformazione del territorio della Bassa Reggiana nei secoli, incentrata in particolare sul ruolo delle opere di bonifica e degli interventi che si sono susseguita dal 1500, attraverso una analisi di carte storiche, disegni e ricostruzioni. La ricerca si avvale anche di documenti di archivio. Il lavoro ha coinvolto direttamente anche sul campo gli allievi, che hanno percorso il territorio interessato in bicicletta, incontrando testimoni ed esperti, e visitando gli impianti idrovori. Una menzione particolare è andata all’Istituto Comprensivo di Carpineti: il lavoro si è concentrato sulla ricostruzione di aspetti della vita e delle tradizioni locali, attraverso la storia dell’istruzione, la conoscenza del dialetto, le ricette del paese, l’allevamento della pecora e la tradizione dei rabdomanti. La ricerca utilizza documenti di varia natura in particolare fonti orali. La ricchezza del materiale raccolto ha permesso la realizzazione di un interessante documentario, realizzato con la collaborazione di Isabella Trovato e il contributo della Bonifica Emilia Centrale. All’Istituto Comprensivo Toschi di Baiso, Viano e Regnano è andato il premio Ccis, consorzio finanziario di Legacoop Reggio Emilia. I lavori di ricerca, molto originali, hanno infatti come tema centrale quello dell’analisi e della storia del credito cooperativo e del microcredito, nelle sua varie forme, e per come si è sviluppato nel territorio locale e tra i nuovi cittadini provenienti da altri paesi, prevalentemente donne africane.