cardoneUna strana pratica politica-amministrativa, simile ad un virus, ha colpito Sassuolo, ma con prezzo a carico dei cittadini. Sempre SGP sta minando la società sassolese.

A parte l’errore politico per non avere convocato il Consiglio Comunale, quale titolare della risposta da dare al Giudice del Tribunale di Modena a seguito di  richiesta di ulteriore documentazione da consegnare entro il 15 settembre, si rincorrono voci, non controllate, nel silenzio della politica, di una bocciatura del ricorso per il concordato in continuità votato dal Consiglio il 4 luglio.

Nelle ultime ore ad intorbidire le acque  ci si è messa la pubblicazione di un verbale dei Sindaci Revisori del Comune.

Niente di male che i Sindaci dicano la loro, anzi il Collegio è un organo di garanzia per tutti i cittadini, ma lo strano verbale del Collegio, convocato in una  duplice composizione, quello  in carica al 16 settembre e  quello in carica al 23 giugno, questo ultimo, giorno della protocollazione delle dimissioni di un componente, ci sembra una anomalia.

Non entriamo nel merito della polemica politica che si innescando,  cerchiamo solo di  stimolare la politica ad assumere tutte le iniziative ad essa spettanti.

I Sindaci revisori, nella seduta del 16 settembre, stranamente il giorno dopo il termine concesso dal Giudice per il supplemento di documentazione (forse nemmeno i  Sindaci erano a conoscenza della risposta della società SGP)  verbalizzano che il Comune non ha ancora esplicitato le sue osservazioni  e repliche riguardo quanto detto da SGP nel ricorso …..”alcune delle quali lo chiamano pesantemente in causa, come al contrario ha già cominciato a fare il Collegio e ancor di più farà“

Cosa vuole dire il Collegio ?

Ci sono delle cose che i sassolesi non sanno ?

E’ vero che il Comune pratica l’omissione di atti ?

Ci sembrano cose ed interrogativi che meritano risposte.

Una cosa è chiara ai sassolesi  gli 80 euro del Governo sono evaporati in tasse.

Prima che la politica perda completamente di credibilità vanno prese alcune iniziative con il coinvolgimento, se necessario,  di autorità sovraordinate e di controllo, per fare chiarezza.

–          Richiesta di incontro con il Signor Prefetto (Presidente Consiglio Comunale, Sindaco, Capigruppo)

–          Richiesta dimissioni del Collegio dei Revisori essendo venuto meno il rapporto di collaborazione e fiducia;

–          Richiesta alla Corte dei Conti per l’attivazione di un controllo contabile e nel merito sulla intera vita della società SGP.

(Mario Cardone, Segretario Provinciale PSI Modena)