“I dati di fine stagione turistica della Costa dimostrano una sostanziale tenuta del movimento turistico, rispetto al 2013 – dichiara il Presidente di Federalberghi Emilia Romagna Alessandro Giorgetti – anche se con un andamento a macchia di leopardo, come è emerso dagli incontri con le Associazioni Albergatori da Cattolica a Comacchio”.

“I numeri su presenze ed arrivi – continua Giorgetti – non dicono però che la redditività delle imprese continua a diminuire, portandole al collasso. Purtroppo si è agito molto sulla leva dei prezzi con offerte al ribasso; il continuo aumento della pressione fiscale e il peso dei costi di gestione, principalmente del personale e dell’energia, stanno fortemente riducendo i margini della redditività delle nostre imprese, con effetti negativi sugli investimenti per la riqualificazione e l’innovazione”.

“Non è questo il turismo che vogliamo – afferma Giorgetti”.

“I nuovi Fondi strutturali – sottolinea Terenzio Medri Presidente della Consulta regionale del turismo di Confcommercio – saranno il banco di prova per misurare l’attenzione delle Istituzioni al nostro mondo, attraverso investimenti e linee di credito mirati per le imprese del turismo. Imprese che hanno sempre risposto positivamente alle opportunità che venivano offerte, basti pensare ai bandi sulla riqualificazione energetica e sul congressuale”.

“Le sole imprese alberghiere – conclude Giorgetti – permettono alla nostra regione di far registrare ogni anno più di 30 milioni di presenze turistiche. Per mantenere questo primato servono risorse più significative sulla promozione e commercializzazione turistica, che ci rendano davvero competitivi sul mercato internazionale”.