MacfrutTre giorni intensi di incontri d’affari con buyer stranieri, ma anche formazione e approfondimento sui mercati esteri. Bilancio positivo e di prospettiva per il programma curato da Unioncamere Emilia-Romagna, in collaborazione con Cesena Fiera, per le imprese del comparto agroindustria in occasione della fiera Macfrut.

Sono stati 126 gli operatori provenienti da numerosi Paesi (tra i quali Ungheria, Bulgaria, Romania, Polonia, Russia e Turchia e Israele) che si sono confrontate con imprese regionali in un “brokerage event” nell’ambito della rete Enterprise Europe Network, organizzato da Unioncamere regionale, Eurosportello Ravenna e Aster.

Ancora incontri b2b si sono svolti nell’ambito del progetto Agrimech India IV dedicato ai settori post-raccolta, trasformazione prodotti alimentari, imballaggi e meccanica agricola. Unioncamere e il sistema camerale emiliano-romagnolo in collaborazione con Cesena Fiera, in collaborazione con la Camera di commercio italiana – Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry – di Mumbai, hanno coinvolto sette buyer del settore trasformazione alimentare e meccanica agricola oltre a cinque rappresentanti istituzionali del Gujarat (Stato del premier indiano Modi), Delhi e Maharashtra (Mumbai).

Sono stati realizzati complessivamente una cinquantina di incontri di affari tra le imprese regionali e i potenziali partner indiani.

Alberto Zambianchi, vicepresidente di Unioncamere Emilia-Romagna e Presidente della Camera di Commercio di Forlì-Cesena che ancora una volta ha supportato la manifestazione, ha incontrato i rappresentanti istituzionali e operatori.

L’obiettivo era presentare alla delegazione le eccellenze dell’agroindustria emiliano-romagnola e definire gli step di una collaborazione tra Stati Gujarat e Maharashtra e il sistema emiliano-romagnolo (Camere di commercio, Regione, FederUnacoma, Cesena Fiera, CERMAC, Centuria-Agenzia) le prossime attività bilaterali su tecnologie per la trasformazione alimentare, stoccaggio e imballaggi, e la terza edizione del Campo Prove per la meccanica agricola in India.

“Con grande convinzione continua il nostro sostegno a Macfrut 2014 – dichiara Alberto Zambianchi – che cresce anno dopo anno per visitatori ed espositori, e offre una panoramica completa del progresso tecnologico e scientifico del settore. Attraverso i numerosissimi contatti b 2 b, permette agli operatori di concludere buoni affari”.

Importante è stato anche il momento, nella giornata di apertura, dedicato al workshop “Russia: nuove opportunità per le tecnologie italiane”. E’ stato presentato il progetto “Agri Mec House” per la creazione di un polo tecnico di assistenza post-vendita di tecnologie per l’ortofrutta nel distretto della Russia del Sud (Krasnodar, Stavropol, Rostov e Kabardino-Balkaria).

L’iniziativa rientra nel progetto “Opportunità di business in Russia per le imprese emiliano-romagnole della meccanica agricola”, cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del Programma 2013-2015 BRICST-Plus, promosso da Unioncamere regionale e PROMEC – Azienda speciale della Camera di commercio di Modena, in collaborazione con il CERMAC (Consorzio di produttori di tecnologie e prodotti per l’agricoltura, l’agroindustria e la zootecnia). L’evento fa seguito a una missione che in aprile ha accompagnato 18 imprese a Krasnodar per prendere contatto con la realtà locale attraverso un workshop scientifico, incontri di affari e visite aziendali.