Giorgio-Barbieri-4Giorgio Barbieri, Consigliere comunale della lista civica Sassuolo 2020, interviene  in merito alla struttura polivalente per disabili da realizzare a Madonna di Sotto e prevista nei piani di zona, il “piano regolatore” dei servizi sociali, fin dal 2005: “Purtroppo ad oggi non siamo ancora operativi. perciò sono a chiedere ai comuni di Sassuolo, Fiorano, Formigine e, Maranello, di affrettare i tempi: non possiamo più aspettare è indispensabile costruire questo Centro, troppo necessario per le persone interessate!”

 

La struttura, da gestire in forma associata tra i comuni del distretto, dovrebbe avere una superficie di complessivi 3000 mq cosi ripartiti:

Centro socio-riabilitativo residenziale

l’intero primo piano su circa 900 mq. con 10 stanze singole e 5 doppie, locali per attività varie, spazi pranzo e soggiorno, più spazi accessori a servizio dell’intera struttura (uffici e locali per il personale, spogliatoi, lavanderia)

Centro socio-riabilitativo diurno

piano terra su circa 400 mq, costituito da una serie di locali polivalenti e vani accessori oltre ai servizi pertinenti

Appartamenti protetti

n.5 appartamenti da 2/4 posti letto, con ingresso indipendente posti al piano secondo per una superficie complessiva di circa 320 mq

Centro di aggregazione sociale

comprende spazi esclusivi per circa 100 mq e spazi comuni ai centri con le altre funzioni come la palestra (150 mq) e la serra (120 mq); tutti al piano terra.

“Da troppo tempo il progetto è in naftalina e questo centro, secondo noi, ha  la priorità assoluta su tutto il resto: ci sono disabili e famiglie che aspettano da troppo tempo, dobbiamo fare presto, tutti noi dobbiamo fare di più; mi risulta che il progetto tecnico sia pronto da circa un anno!

Si dice che manchino le risorse, si dice che il sistema dell’accreditamento abbia fatto lievitare i costi per la cooperativa che dovrà gestire la struttura, si dice che alcuni comuni sono disposti a metterci i soldi che mancano ed altri no…

La nostra Lista Civica ritiene che le famiglie e i disabili abbiano tutte le ragioni di questo mondo, quindi il nostro è un appello a trovare le risorse economiche per far partire l’opera; per quanto ci riguarda siamo a disposizione da subito a collaborare per la risoluzione dei problemi che ancora ostacolano l’avvio dei lavori”.