bretella_campogalliano_sassuolo“Il Movimento 5 Stelle sta cercando di fermare il nuovo tentativo di maggioranza e governo di favorire i signori delle autostrade”. Lo dichiara Michele Dell’Orco, deputato M5S della Commissione Trasporti e primo firmatario di un emendamento al decreto   Sblocca-Italia che sopprime i commi del decreto che prevedono la possibilità di un accorpamento dei concessionari autostradali. “Già a dicembre scorso – spiega il deputato  – durante la discussione sulla legge di stabilità avevamo acceso i riflettori su un emendamento spuntato all’improvviso targato PD a favore di Autobrennero che, con la scusa della razionalizzazione degli interventi e delle risorse, prevedeva di riunire in un unico soggetto le concessioni dell’Autostrada Regionale Cispadana, della bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo e della A22 e che avrebbe, di fatto, prodotto una proroga della concessione sulla A22 di Autobrennero senza procedere ad una gara ad evidenza pubblica”.

Aggiunge il pentastellato: “Ora il Governo ci sta provando nuovamente con il decreto Sblocca Italia allargando a tutti i concessionari autostradali la disposizione nata da un’esigenza di Autobrennero. Anche questa volta abbiamo prontamente presentato un emendamento soppressivo ma, questa volta la nostra battaglia è sostenuta anche dalle voci autorevoli dell’Authority dei Trasporti, dell’Antitrust e perfino di Bankitalia, perché è chiaro che la modifica   della governance della gestione delle tratte autostradali comporta in pratica una chiusura del mercato con possibili distorsioni della concorrenza e che dunque potrebbe aprire un pericoloso contenzioso in sede europea sul rispetto dei principi della concorrenza nonché riflessi in termini di incremento delle tariffe autostradali”.

“La morale di questa vicenda è che il ministro Lupi non si smentisce e, dopo aver messo a tacere lo scandalo dei continui e ingiustificati aumenti delle tariffe autostradali, sta tentando un nuovo colpo a favore dei suoi amici dell’asfalto. Lupi – conclude Dell’Orco- si preoccupi piuttosto di spiegare ai cittadini perché non è stato ancora avviato il bando per il rinnovo della concessione autostradale sull’A22, scaduto ad aprile scorso, e perché non è ancora stato recuperato il tesoretto di Autobrennero, ovvero i 550 milioni di tariffe autostradali che la società deve restituire allo Stato”.

 

(Michele Dell’Orco, Cittadino Deputato Movimento 5 Stelle)