Entra nel vivo in Emilia Romagna la mobilitazione indetta dalla Cgil regionale contro il Jobs Act e per la difesa dello Statuto dei Lavoratori in concomitanza con il voto di fiducia in Senato, in vista dello sciopero generale regionale di otto ore di giovedì 16 ottobre a Bologna e della manifestazione nazionale del 25 ottobre a Roma.  Dopo le numerose fermate spontanee e i tanti ordini del giorno provenienti nei giorni scorsi dai luoghi di lavoro in difesa dell’art.18, che chiedevano a Cgil, Cisl e Uil di mobilitarsi unitariamente a livello nazionale, la Cgil dell’Emilia Romagna ha indetto oggi una mobilitazione straordinaria, facendo registrare numerose fermate dal lavoro, iniziative e assemblee in tutta la regione.

Piacenza – Questa mattina si è tenuto un presidio in Prefettura; la Cgil è stata ricevuta dal Prefetto e sono state comunicate anche le decisioni assunte a livello regionale circa lo sciopero del 16. Il Prefetto ha garantito un suo immediato intervento nei confronti del Governo. Al presidio hanno partecipato circa 200 persone, tra lavoratori e pensionati, con ampia rappresentanza della Fiom e dello Spi.

Parma – Questi gli impegni in vista dello sciopero regionale del 16 e della manifestazione nazionale del 25: lunedì 13 e martedì 14 volantinaggio presso tutte le mense (CAMST, Specchio, Ospedale, Chiozzola, Spip, ecc.); sabato 11 e 18 ottobre presidio con gazebo Piazza Garibaldi; sabato 11 e 18 ottobre volantinaggio Piazza Garibaldi; dal 20 al 23 ottobre volantinaggio mense  (CAMST, Specchio, Ospedale, Chiozzola, Spip, ecc.).

Reggio Emilia – Nel settore Trasporti dalle ore 9.00 alle ore 11.00 i delegati di F.e.r. – Ma.fer. – Tper hanno effettuato un volantinaggio davanti alla stazione ferroviaria di Reggio Emilia.

Al termine dell’assemblea oltre 100 lavoratori del CNA di Reggio Emilia, sono usciti nel piazzale antistante la sede centrale e sono stati raggiunti da delegate e delegati della FLC (Scuola) di Reggio Emilia che stavano partecipando ad un attivo provinciale. Insieme hanno approvato un ordine del giorno contro il Jobs Act.

Sciopero di mezz’ora alle Cantine Riunite e Civ; un’ora di assemblea in sciopero a Centrale Adriatica (Magazzini) del settore commercio. Sciopero di un’ora nelle aziende metalmeccaniche della Zona di Correggio: Gruppo Argo Tractors – Gruppo Corghi – Snap On – Butler – Stampotecnica – RE.VI.FA – Sicam/Bosch – Giuliano – Spal – Carpenteria CS – Isal – CME – Stromab – Lodi – Seat – AMA – Emmegi – Fabbricese – Lamco – Mabo.

Sciopero di un’ora nelle aziende della Zona di Scandiano: Relmeccanica – Mass – Rubiera Special Steel – F.lli Rossi – Barcom – Bema – Cem  – Elettric 80 – Eurofilter – Maletti – Mecc 2000 – Nuova Era – Sacil – Trebax  (metalmeccaniche) e Tetrapack (cartotecnica).

Sciopero di 1-2 ore nelle aziende metalmeccaniche della Zona di Guastalla: Terex – Immergas – Smeg – Comer – Vimi Fasteners – OM Carrelli – Amco Veba – MBM –  Eurotek –  Tecnogas – Padana Tubi.

Sciopero di 1-2 ore nelle aziende metalmeccaniche della Zona di Reggio Emilia: Emak – Lombardini – Brevini Power trasmission – Bucher – Moreali – Meta System – Ognibene – RCF – OMSO – Fontani e Lasagni – OMIG – Danfos – Minizeta – Bosch oleodinamica.

Inoltre, questa sera alle ore 21.00 presso la caserma Zucchi di Reggio Emilia si fermeranno per protesta i lavoratori del Trasporto Pubblico Locale (Seta e Til) con gli autobus. Questo avverrà fuori dall’orario di lavoro, a causa della legge sui servizi minimi essenziali, per non creare disservizi ai cittadini e all’azienda.

Bologna – Nel settore metalmeccanico, fermate tra una e due ore sono registrate alla Gd, all’Ima, alla Fabio Perini packaging, alla Motori Minarelli, alla Cesab, alla Mokon, alla A.E., alla Tartarini O.M.T.

Nel settore grafico-editoriale, due ore di fermata alla Poligrafici Il Borgo, alla Conti editore, alla Cantelli Rotoweb.

Nutrita la partecipazione alla mobilitazione nel settore del commercio e servizi: fermate tra la mezz’ora e l’ora di lavoro alla Beghelli, Ricci Casa, Coop Adriatica Ipercoop Centro Nova, Coop Adriatica Ipercoop Centro Lame, Coop Adriatica Anzola, Coop Adriatica Bolognina, Coop Adriatica piazza dei Martiri, Coop Adriatica San Donato, Coop Adriatica Repubblica, Minganti, Corticella, Coop Adriatica Sasso Marconi, Coop Adriatica San Ruffillo.

Nel settore delle costruzioni, fermate alla Gazzotti, al Consorzio Cooperative Costruzioni, alla Tecnoform.

Ordini del giorno contro i provvedimenti governativi sono stati votati dalle rsu aziendali di Hera, e di alcune fabbriche del settore chimico-tessile: La Perla, Inver, Ilpa, Reagens. Una presa di posizione analoga è stata espressa dalla struttura di comparto delle università dell’Emilia-Romagna riunitasi a Bologna. L’attivo dei delegati Flai-Cgil, convocato in via Marconi, oltre a “condannare la decisione di porre la fiducia sul decreto lavoro”, invita il governo ad “affrontare i problemi reali del Paese, e reputa infine necessarie la mobilitazione dell’intera categoria e la partecipazione alle iniziative che saranno indette dalla Cgil nei prossimi giorni”.

Volantinaggi sono stati effettuati sotto la sede del Comune in piazza Liber Paradisus, sotto la Torre Unipol da parte dei delegati Fisac Unisalute, alla mensa del Policlinico Sant’Orsola, mentre i delegati Cgil della Reno-Galliera hanno deciso, dopo un’apposita assemblea, l’invio massiccio di mail di protesta alla casella di posta elettronica del presidente del Consiglio.

Prese di posizione anche da parte dei delegati Cgil fra le rsu di Ogr Bologna Trenitalia, e di Onae Bologna Rfi.

Modena – Si chiama “Diritti in movimento” la staffetta ciclistica di lavoratori metalmeccanici che dal 6 ottobre ad oggi ha toccato diversi comuni della provincia di Modena per passarsi simbolicamente, da zona a zona, da fabbrica a fabbrica, lo Statuto dei lavoratori come testimone dei diritti. L’iniziativa nasce dalle fabbriche, dai delegati Rsu Fiom/Cgil delle aziende metalmeccaniche modenesi, per dare continuità agli scioperi spontanei dei giorni scorsi (19-22-23 settembre) contro il Jobs Act e per presentare le proposte dei lavoratori alternative sulla riforma del mercato del lavoro.

Nella tre giorni di mobilitazione provinciale hanno scioperato dalle 2 alle 4 ore circa 120 aziende metalmeccaniche del comprensorio modenese. Lunedì 6 ottobre ha scioperato il distretto della bassa modenese e del carpigiano con fermate in 25 aziende (tra le principali Wam (450), Angelo Po e MG (200). Nella seconda giornata di martedì 7 ottobre si sono fermati i distretti di Vignola e Sassuolo per complessive 35 aziende (Motovario (600), System (450), Bonfiglioli (200), Wodgas (120). Nella mattinata odierna di mercoledì 8 ottobre si è fermata l’area di Castelfranco raggruppando circa 20 aziende (Bosch (600), Glem gas (300), Pm (100) mentre nel pomeriggio si conclude con il comparto di Modena città con presidio davanti allo stabilimento Cnh che raggrupperà oltre 40 aziende (Cnh, Maserati, Rossi Motoriduttori, Caprari, Annesi e Reverberi per citare le principali). Al termine del presidio odierno una delegazione della Fiom di Modena incontrerà il Prefetto.

Oggi si registrano fermate spontanee nelle aziende agro-alimentari di mezzora o un’ora: TOSCHI, COCA-COLA, BEVSERVICE, GRANDI SALUMIFICI ITALIANI. Domani sono previste fermate alla GRANAROLO e alla SUINCOM. Nel settore comunicazioni due ore di sciopero alla Denis.

Ferrara – Sciopero di 2 ore oggi pomeriggio al Petrolchimico di Ferrara. Venerdì si fermeranno la Berco di Copparo e la Wm/Fca.

Forlì – Scioperi e cortei a Villa Selva

Nella mattinata di oggi si sono svolti gli scioperi che hanno visto protagonisti i lavoratori di diverse aziende metalmeccaniche del territorio tra cui Marcegaglia, Trasmital Bonfiglioli, Celli, Peffeci, Zattini Group e la partecipazione dei lavoratori della Ferretti e di delegazioni di lavoratori di  diverse categorie.

Lo sciopero, proclamato dalla Fiom-Cgil e dalla Uilm-Uil (per la Ferretti proclamato da Fillea-Cgil e Feneal-Uil) ha visto un’adesione altissima dei lavoratori, indipendentemente dalla sigla sindacale di appartenza. I lavoratori si sono riuniti davanti alla Marcegaglia e alla Bonfiglioli e, dopo un’assemblea, hanno dato vita ad una manifestazione che ha visto circa 500 lavoratori sfilare lungo Via Mattei.

Cesena – Un’ora di sciopero alla TREVI.

Rimini – La Fillea Cgil e la Rsu della Ferretti Group, azienda navale di Cattolica, hanno proclamato 2 ore di sciopero dalle ore 11,30 alle ore 12,30 con presidio e assemblea. Presidio della Fiom davanti alla SCM (macchine lavorazione legno) di Rimini dalle 10,00 alle 12,00. La Rsu FIOM-UILM di VERNI&FIDA, azienda metalmeccanica di S. Giovanni in Marignano, che esegue lavorazioni di lamiere, ha indetto un’ora di sciopero dalle 11,00 alle 12,00.

Volantinaggio della F.P. Cgil davanti all’Ospedale di Rimini. Fermate anche nel settore tessile e chimico: Gilmar, Aeffe, Velmar, Valpharma e Sicer. La Filt CGIL ha organizzato un presidio in Aeroporto dalle 10,00 alle 12,00.

(Cgil Emilia Romagna)